Dopo quasi cinque anni il Tribunale di Messina ha assolto il dott. Mauro Passalacqua dall'accusa di aver offeso la reputazione di Cateno De Luca, oggi sindaco di Santa Teresa di Riva. Nonostante fosse stato De Luca, nel corso di un comizio tenuto a Taormina, nel settembre 2012, ad offendere e calunniare il sindaco Passalacqua, come uomo, come professionista, come amministratore, l'allora onorevole aveva sporto querela contro Passalacqua reo, a suo dire, di averlo diffamato, nel corso di un intervento di risposta "per fatto personale" in Consiglio comunale, allorquando lo aveva apostrofato con gli aggettivi "galeotto" e "pecoraio".

Rinviato a giudizio per diffamazione, Passalacqua ha chiarito, nel corso del dibattimento, di aver utilizzato quegli appellativi all'indirizzo di De Luca per le vicende giudiziarie che lo avevano coinvolto; lo stesso, infatti, arrestato per abuso d'ufficio, tentata concussione e falso, aveva deciso di dimettersi d sindaco di Fiumedinisi.

Nel processo e' emerso, inoltre, che le parole pronunciate da Passalacqua erano state una risposta alle provocazioni di De Luca che con le sue espressioni ben più rozze e pesanti (d pecoraio appunto) lo aveva denigrato sul piano personale, professionale e politico. Passalacqua e' stato difeso dall'avvocato Carlo Umberto Lo Schiavo; De Luca - parte civile - dall'avvocato Antonio Ponturo.