Una raccolta di foto imperdibile sarà esposta al Castello di Bauso di Villafranca Tirrena per il programma biennale di eventi “Castello … in aria – Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”. L' esposizione ha il nome di "Messina in bianco e nero" e racchiude  tutti gli eventi ed i momenti più rigogliosi  della città di Messina,  mille avvenimenti, si ritrovano nelle fotografie di  Michelangelo Vizzini. La mostra avrà luogo sabato 11 marzo alle ore 18 con la partecipazione della Famiglia Vizzini, e in particolare della figlia del fotoreporter, Nanda, e del nipote Mirko, che hanno collaborato all’organizzazione dell' evento. Sarà presente anche Massimiliano Cavaleri, che curerà la presentazione insieme con Rocco Ottanà, presidente del Centro sperimentale di didattica e divulgazione musicale “Progetto Suono” di Messina.

Come spiega Ottanà:  "gli scatti di Vizzini  fissano scorci della Città, raccontano riprese e crisi, usi e costumi, luoghi e condotte, la frequentazione di Piazza Cairoli, del Bar Irrera con i suoi ‘camerieri’ istituzionali, i pomeriggi domenicali al cinema Odeon o al Trinacria, le domeniche estive trascorse negli stabilimenti balneari di allora: Mortelle, il lido del Tirreno, i Bagni Vittoria e i Bagni Principi Amedeo e il lido Sud, i festival del cinema di Messina e Taormina, l’agosto messinese, il Teatro dei Dodicimila, gli incontri con personaggi come “U Lustrinu”, alias don Minicu Ghiantedda, o il nostalgico irriducibile monarchico Vincenzo Croce, detto “Pidocchia per lo stato di indigenza in cui viveva. L’onnipresente Michelangelo Vizzini, ‘instancabile, sereno, discreto che riusciva sempre a rubare l’attimo, cogliendo i minimi particolari in maniera immediata e viva’, è stato testimone e memoria. Oggi è grazie a lui e ai fotoreporter di quegli anni che possiamo ancora ‘assaporare’ una Messina elegante e bella: in Bianco & Nero”.

L’esposizione racconta una vera e propria storia  per immagini, ed è anche capace, come sottolineano Mirko e Gaia Vizzini , di trasmettere il valore di quel “saper vedere” che ha caratterizzato il fotoreporter siciliano. “Vizzini, infatti, attraverso l’esempio della sua attività, svolta sino alla fine con grande dedizione e passione, lascia una grande lezione di vita, la volontà di non fermarsi mai alla superficie delle cose, ma di andare oltre le apparenze, alla ricerca del loro intimo e più segreto significato”. La mostra sarà visitabile fino al 2 aprile ed  è a ingresso gratuito.  Gli orari sono dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:30 e il mercoledì anche dalle ore 15:00 alle ore 17:30.

Valentina Salvo