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Il Messina esce imbattuto dal "Pinto"
Poche emozioni a Caserta dove i peloritani pareggiano 0-0, interrompendo la serie di sconfitte inanellate in trasferta
- 12/03/2017redazione
Non ha messo in mostra il gioco spumeggiante di Pagani e Foggia, ma un Messina attento a Caserta pone un fondamentale tampone al mal di trasferta, ottenendo uno 0-0 che vale un punto prezioso.
Ha prevalso la paura di farsi del male: Partita equilibrata e povera di spunti, i biancoscudati si limitano a contenere i campani e mantenere inviolata la porta di un Berardi inoperoso per gran parte del match ma decisivo in tuffo su Ciotola. Pochi i rischi i corsi nell’arco dei 90’, così come le occasioni costruite dai peloritani; degna di nota solo la palla gol non concretizzata alla mezz’ora dal rientrante Da Silva. La Casertana, dopo il pesante KO maturato al Granillo, si accontenta di non replicare una debacle casalinga con la compagine della sfonda opposta dello Stretto; malgrado le espulsioni Musacci e Lorenzini nel finale, così gli uomini di Lucarelli hanno ben amministrato il punteggio fino al triplice fischio, uscendo imbattuti dal “Pinto” senza affanni.
La cronaca del match
Per invertire il trend negativo che colloca la sua squadra all’ultimo posto per punti conquistati in trasferta, Lucarelli si affida nuovamente al 4-3-1-2 con Mancini sulla trequarti per inventare e soprattutto spezzare sul nascere la manovra campana orchestrata dal fantasista Rajcic.
Come da copione il pallino del gioco viene ampiamente detenuto dai padroni di casa sin dai primi minuti, mentre il Messina punta sul contropiede. Marcature strette, errori in fase di costruzione, tanti falli commessi e manovre spezzettate, alla mezz’ora il bel gioco latita e ammontano a due le occasioni da gol costruite dalle contendenti, una per parte: Al 17’ Rajcic serve un passaggio filtrante splendido per Ciotola, Berardi risponde con una parata in tuffo decisiva. La replica del Messina arriva al 26’, sugli sviluppi di un corner, Milinkovic, imbecca Da Silva: il brasiliano, da posizione favorevole, spedisce alto di testa, penalizzato da uno strano rimbalzo del pallone mentre Anastasi e Maccarrone, totalmente smarcati a pochi passi dalla porta, lamentano il mancato assist. Al 33’ fievole recriminazione dei biancoscudati per una trattenuta in area di Rajcic ai danni di Maccarrone, il quale non riesce a conferire la giusta precisione al colpo di testa. A seguire fino al duplice fischio dell’arbitro un destro dalla distanza di poco alto sopra la traversa di Mancini, un colpo di testa centrale di Carriero bloccato serenamente da Berardi e un tiro altrettanto telefonato di Milinkovic. Nessuna svolta nel finale, si va al riposo sullo 0-0, con un Messina in crescita e capace di tenere a bada i rossoblù.
Casertana meglio ad inizio ripresa, Corato nell’arco di pochi minuti ha una doppia occasione sul destro per portare in vantaggio i suoi ma manca della giusta cattiveria. Il centrocampista campano torna pericoloso al 59’: su calcio d’angolo l’estremo difensore biancoscudato esce male, non blocca, sul pallone vagante si avventa Corato in tap-in, tocca a Maccarrone salvare sulla linea. Giorno, appena entrato, esordisce nel match con un destro dal limite, fuori. Medesimo esito per le conclusioni di Anastasi e Madonia, al 72’ è ancora Corado a mettere i brividi ai tifosi giallorossi accorsi al “Pinto” con un destro al volo che sfiora di un soffio il secondo palo. Al 72’ l’episodio che mette in salita il finale dell’incontro per gli uomini di Lucarelli: dopo la prima ammonizione guadagnata al 45’ per proteste, Musacci sgambetta a centrocampo Cisotti. Il direttore di gara esibisce il secondo giallo ai danni del capitano peloritano, lasciando in 10 il Messina. Ospiti che corrono ai ripari con il cambio Capua-Anastasi, e tentano l’assalto finale con Maccarrone che sfiora la rete di testa su punizione di Da Silva. Durante il lungo recupero, 6’ concessi, viene ristabilita la parità numerica per l’espulsione del centrale Lorenzini. Al 96’ l’ultima offensiva dei padroni di casa, la sforbiciata di Diallo finisce ampiamente fuori. Il Messina strappa un punto prezioso e mette fine alla serie negativa inanellata lontano dal “Franco Scoglio”.
CASERTANA-MESSINA 0-0
CASERTANA (4-3-3): Ginestra; D’Alterio (Dal 78’ Diallo), Ramos, Finizio, Lorenzini; De Marco, Rajcic, Carriero (Dal 64’ Giorno); Corado, Cisotti, Ciotola (Dal 64’ Colli). Panchina: Simone, Fontanelli, De Filippo, Magnino, Moretta, Orlando, Petricciuolo, Taurino. All. Tedesco.
MESSINA (4-3-1-2): Berardi; Grifoni, De Vito, Rea, Maccarrone; Musacci, Sanseverino (Dal 72’ Madonia), Da Silva; Mancini (Dal 60’ Foresta), Milinkovic, Anastasi (Dal 81’ Capua). Panchina: Russo, Benfatta, Akrapovic, Bruno, Ciccone, Ferri, Palumbo, Saitta. All. Lucarelli.
NOTE. Ammoniti: Mancini; Espulsi: Musacci e Lorenzini per doppia ammonizione; Corner: 3-6; Recupero: 0 e 6’. Spettatori ospiti: 150 paganti.
Paologiorgio Vinci