Ionio
Il Pci si prepara per manifestare contro il G7
Il 27 si terrà una grande manifestazione in concomitanza con la riunione dei grandi della terra. Sarà manifestazione pacifica
- 14/03/2017redazione
In vista una grande manifestazione pacifica contro il G7 il 27 maggio. È quanto emerso nel corso di un incontro del Partito comunista italiano che si è svolto, nei giorni scorsi, nella sala convegni del Duomo.
Al tavolo dei relatori si sono trovati: Renato De Luca, rappresentante sezione esteri partito comunista, Antonio Bertuccelli, segretario regionale, Luca Gangemi, segreteria nazionale, Alfonso Di Stefano, rete Antirazzista, Antonio Mazzeo, giornalista ed Antonello Longo, gruppo sociale. "Si vuole organizzare - ha affermato De Luca - una internazionale del partito in Sicilia. Taorlove, associazione di commercianti si è espressa, inoltre, contro il G7 perché rovina la stagione turistica".'"Stiamo subendo a Taormina una sorta di occupazione militare - ha affermato, dal canto suo Di Stefano - è stato sospeso anche mesi prima il diritto di volantinare ed altro. Vogliamo realizzare una rete contro G7. Sono già ventuno le associazioni a Catania contro il G7. Questo evento passa ma si debbono affrontare i problemi che restano anche dopo questo momento. Vogliamo organizzare un controvertice dei popoli una settimana prima del G7. Taormina resta inespugnabile ma si vuole realizzare una iniziativa simbolica a Giardini Naxos proprio in quei giorni"."Non si può sacrificare l'economia locale - ha detto, invece, Mazzeo - per una pagliacciata".
Contestata, nel corso del convegno, appunto, l'organizzazione gestita da quanti sono vicini al Partito democratico che ha a disposizione 30milioni di euro. "Il G7 servirà a far passare - ha concluso Mazzeo - l'idea che le guerre contro il terrorismo internazionale dovranno continuare con intervento armato e militare. Non capisco, inoltre, il selfy del sindaco, Eligio Giardina con il premier, Paolo Gentiloni effettuato per mera campagna elettorale". "Il G7 - ha affermato poi Longo - è un evento completamente estraneo al Territorio. Nessuna ditta siciliana è impegnata nelle opere da realizzare".
Mauro Romano