“Le nomine dei vertici delle Aziende Ospedaliere siciliane hanno sin dal luglio 2014 creato gravi disagi e costretto la Regione ad intervenire frequentemente sia per rimuovere dirigenti sia per modificare gli elenchi regionali degli aspiranti direttori sanitari ed amministrativi sempre per mancanza dei requisiti e su esposti delle organizzazioni sindacali di categoria”. Ad affermarlo in una nota è l'esponente della sezione messinese di Sinistra Italiana, Paolo Todaro, che ha lanciato un j'accuse contro quei dirigenti delle Aziende Ospedaliere che sembrerebbero essere sprovvisti dei titoli di ammissibilità richiesti per legge.

“A Messina in particolare, – spiega Todaro – come da notizie di stampa dei giorni scorsi, risulterebbero tre dirigenti non in possesso dei titoli richiesti dalla legge: il direttore generale dell’Azienda Papardo, Michele Vullo, il direttore amministrativo dell’Asp 5, Daniela Costantino, ed il Commissario Straordinario dell’AOU Policlinico, Giuseppe Laganga Senzio”.

E conclude: “Sinistra Italiana chiede al Presidente della Regione Crocetta e all’Assessore alla salute Gucciardi di intervenire urgentemente a fare chiarezza in merito alla legittimità delle predette nomine nell’interesse dei pazienti, degli operatori sanitari tutti e dei diretti interessati”.