"Il progetto è nato quasi per caso dopo una conversazione con il direttore amministrativo del Papardo, Domenico Moncada, anche a seguito dell'introduzione del Nuovo codice degli appalti”. È quanto ha affermato il presidente dell'Ordine degli avvocati di Messina, Vincenzo Ciraolo, nel corso di una conferenza stampa in cui è stato presentato un nuovo protocollo d’intesa siglato tra l’Ordine, l’AO Papardo, l’Asp di Siracusa, l’Asp di Messina, l’AO Policlinico e l’Irccs Bonino Pulejo di Messina. Fine del protocollo, la cui attivazione è prevista entro un mese attraverso l'erogazione di appositi corsi di formazione, è quello di mettere a disposizione delle aziende sanitarie dei professionisti legali per disciplinare nel migliore dei modi l'azione amministrativa, riducendo così il rischio di impugnazione dei relativi atti. Atti che rallentano la macchina amministrativa, riversandosi negativamente sull'utenza finale da un lato ed aumentando i costi amministrativi dall'altro. “Come Ordine professionale - ha continuato Ciraolo - abbiamo deciso di mettere i nostri professionisti a disposizione delle aziende sanitarie, per la realizzazione di un programma formativo mirato, in modo che possano meglio districarsi tra le centinaia di norme che disciplinano l'azione amministrativa e si riduca il più possibile il rischio di impugnazione di atti che, come sappiamo, rallenta notevolmente l'azione amministrativa a danno dei cittadini, sia in termini di efficienza che di efficacia dell'azione".

"Un ordine degli avvocati che invece di cercare la patologia dell'atto la previene - ha evidenziato Moncada - non può che ricevere il nostro plauso. Abbiamo, di fatto, anticipato la tempistica dell'intervento degli avvocati facendo sì che possano prestare la propria competenza nella fase fisiologica dell'atto piuttosto che in quella patologica”.

Il direttore generale del Papardo, Michele Vullo, ha sottolineato l'importanza dell'apporto di professionisti qualificati per ridurre al minimo il rischio di formazione di atti viziati. Il direttore generale dell'Asp di Messina, Gaetano Sirna, ha spiegato che “avere la possibilità di formare adeguatamente i propri operatori in modo che l'atto sia inattaccabile dà la possibilità di agire nel modo migliore con una riduzione dei costi complessivi”. Il direttore generale dell'IRCCS, Angelo Aliquó, ha parlato dell'importanza di un protocollo che consente di "fare squadra tra aziende sanitarie e avere il supporto di professionisti nella fase di formazione dell'atto amministrativo". Infine, il direttore amministrativo dell'Asp di Siracusa, Giuseppe Di Bella, ha ringraziato i promotori per avere "agganciato anche l'estremo oriente dell'isola".

Paolo Mustica