Cronaca
Papardo, nascite in calo. Ipotesi Piemonte
La direzione generale sta lavorando per l'apertura di un ambulatorio ostetrico al nosocomio di viale Europa per fermare l'emorragia
- 21/03/2017redazione
La parabola è discendente. Il punto nascite del Papardo sta facendo registrare un calo continuo di nuovi nati. I dati sono allarmanti, al punto che adesso la direzione generale sta tentando la carta del Piemonte. Ovvero aprire un ambulatorio ostetrico cui seguirà, con molta probabilità, l’apertura di un pronto soccorso pediatrico.
Le trattative fra le due aziende sono state già avviate e, nell’ambito di una sana collaborazione, è molto probabile che presto si possa raggiungere l’intesa. L’obiettivo è duplice: da un lato il Papardo tenta di fermare l’emorragia del calo delle nascite, dall’altro il Neurolesi-Piemonte allargherebbe il ventaglio della propria offerta. Ma andiamo ai numeri che hanno fatto accendere la spia alla direzione generale del Papardo in vista dell’applicazione del decreto Balduzzi che prevede tagli nel caso in cui le nascite sono inferiori alla soglia dei mille.
Nel bimestre gennaio-febbraio 2015 si sono registrare 219 nascite, l’anno successivo il numero – sempre nello stesso periodo di riferimento – è calato a 167, mentre nell’anno in corso i nuovi nati al Papardo sono stati solo 144. La proiezione dell’anno in corso è raccapricciante, nel senso che il reparto di Ostetricia e Ginecologia, diretto da Caudullo, potrebbe peggiorare la performance dello scorso anno, ovvero meno di 900 parti. In buona sostanza, al Papardo è allarme rosso, nonostante i buoni intendimenti del manager Michele Vullo, il quale ha sempre parlato di eccellenza.
Ma purtroppo i numeri non premiamo gli sforzi della direzione generale dell’ospedale di contrada Papardo, da qui la decisione di aprire un ambulatorio ostetrico per tentare di fermare l’emorragia del Papardo e dare, allo stesso tempo un po’ di respiro al Policlinico che sta letteralmente scoppiando dopo la chiusura del Punto nascite del Piemonte.