Migliaia di file riguardanti duemila testi universitari riprodotti illecitamente e 150 libri già stampati sono stati sequestrati, a Messina, dalla Guardia di Finanza. Denunciate tre persone. L'operazione è stata portata a termine dalle Fiamme Gialle e dal personale della Siae. Tre le copisterie coinvolte, ubicate vicino l'Ateneo messinese.

Una serie di computer e uno scanner permettevano di digitalizzare migliaia di testi universitari di elevato valore commerciale, alcuni dei quali composti da centinaia di pagine, che erano disponibili su richiesta dei clienti. Sequestrati un pc, quattro stampanti/fotocopiatrici professionali e un hard disk, oltre a centocinquanta libri già stampati e pronti per la vendita, tra cui manuali di diritto.

I file sequestrati, oltre trentamila, relativi a circa duemila testi, erano invece su pc e hard disk. I titolari delle copisterie sono stati denunciati.