Gioiosa Marea potrebbe subire una class action dai propri cittadini. A paventare il comune per una possibile azione legale è la Federconsumatori che terrà alle 17 di domani un'assemblea pubblica presso il salone parrocchiale di San Giorgio. Oggetto dell'incontro sarà la questione del pagamento a prezzo pieno da parte dei gioiosani del servizio idrico non potabile.

In particolare l'associazione di tutela dei consumatori si appella ad una recente sentenza del Giudice di Pace di Patti dove lo scorso febbraio venne stabilito l'abbattimento del 50% del canone per alcuni cittadini di San Giorgio di Gioiosa Marea, frazione in cui l'acqua della rete comunale è salata e sporca.

“Il caso di Gioiosa Marea – commenta il presidente regionale di Federconsumatori, Alfio La Rosa – purtroppo potrebbe essere allargato a molte altre zone della Sicilia. I Comuni dove l’acqua non è potabile, o arriva razionata o irregolarmente, sono veramente molti. La class action è un modo abbastanza efficace per difendere l’interesse collettivo dei cittadini”.