"Siamo tutti come uccellini, nati in cattività, convinti di essere felici, perchè ci fa comodo credere che la vita sia solo lo spazio in cui siamo confinati mentalmente".

La mattanza è un antico metodo di pesca del tonno rosso. Secondo la tradizione sicula, verso aprile squadre esperte di pescatori posizionano le tonnare, che consistono in reti fisse calate lungo il percorso che i tonni fanno dall’inizio della primavera alla fine dell’estate. I “tonnaroti” preparano queste grandi reti a forma di corridoi, costringendo i tonni a nuotare dentro una serie di camere, fino ad arrivare all’ultima: la “camera della morte”, dove vengono ammassati, infilzati e massacrati.

Sofia, la protagonista di quest’opera, si sentiva proprio come quei tonni, condannata a un destino feroce e perverso. È un’ adolescente che non conosce ancora bene il significato di famiglia, ma conosce molto bene quello di violenza, così viene narrato il viaggio mentale di Sofia, una ragazza siciliana, cresciuta in una calda terra generosa, perseguitata dagli spettri della sua famiglia, con una madre poco presente e un patrigno squilibrato, in un contesto difficile che lotta tra antiche tradizioni e trasgressioni, delinquenza e onestà, civiltà e istinti primordiali.

E così Sofia, come un tonno condotto alla mattanza, attraversa il lungo cunicolo che la porta a relazionarsi con la famiglia, con la società e con se stessa, in una continua ansia di trovare la felicità tanto agognata.

Solo l’amore le darà la forza di lottare per sfuggire alla triste sorte della tonnare.

Una narrazione a tratti onirica che rende autentici i momenti di alienazione dovuti alla droga, spesso usata dalla protagonista come fuga. Un’opera intensa e cruda dalla profonda analisi psicologica, scrittura agile e spesso intrisa di poesia. Un libro che cerca di dare voce a uno dei tanti tonni che tutti i giorni lottano per sfuggire alla mattanza.

Melina Craxi, classe 1977 (Messina). Si tratta del suo primo libro, uscito il 14 Marzo per Edizioni Leucotea. Da nove anni vive in Piemonte, con i suoi due figli, il compagno di vita e un felino pazzo, Penelope.

Serena Votano