Il convegno sulle “Le norma antiriciclaggio” ha fornito l’occasione per fare il punto sollo stato di salute della mediazione creditizia in Italia, ma anche a livello locale.

Qualificato convegno questa mattina alla Camera di Commercio promosso dalla FIMAA (Gruppo provinciale agenti di affari in mediazione) di Messina. Piuttosto ricco il programma degli interventi di qualificati relatori che parleranno dell’interessante tema e in modo particolare della Decreto legislativo 231/2007. Il saluto iniziale è stato di Angelo Di Bartolo, presidente provinciale della FIMAA, il quale ha sottolineato la grande attenzione manifestata dal presidente nazionale FIMAA, Santino Taverna, con la sua presenza a Messina. “Siamo lieti di ospitare il presidente, perché dimostra di tenere in alta considerazione la nostra città”.

Il presidente di Confcommercio Carmelo Picciotto, dopo il saluto iniziale ha parlato della forza dell’imprenditoria. “Mi piace sottolineare – ha detto – come una delle più importanti battaglie degli ultimi anni sia stato il mantenimento della Camera di Commercio a Messina. E ilò successo di questa battaglia è stato reso possibile grazie a voi imprenditori”. Molto qualificata la partecipazione dell’avvocato Daniele Mammani, il quale s’è soffermato sugli aspetti tecnici dell’antiriciclaggio alla luce delle normative vigenti. La relazione di Santino Taverna, presidente nazionale FIMAA, è stata improntata più che altro sul tema della crisi.

Ci sono segnali di ripresa – ha detto – questo è vero, ma non siamo ancora del tutto fuori. I segnali sono confortanti e solo attraverso il nostro lavoro che deve essere improntato all’insegna di un leale rapporto con cliente. Ciò determina la differenza. Ognuno di noi ogni giorno ha un credito da spendere e se lo utilizza bene ne beneficia tutta la categoria". In chiusura sono intervenuti Marco Mainas, vice presidente FIMAA, ed Enrico Quadri, responsabile partnership Immopbiliari Hpass-Credipass.