Scuole
Studenti del Maurolico in visita al Tribunale
Alternanza scuola-lavoro, un'esperienza formativa per approfondire alcune tematiche di stretta attualità
- 28/03/2017redazione
I ragazzi del liceo classico "Francesco Maurolico" in visita a Palazzo Piacentini grazie al protocollo d’intesa per l’alternanza scuola-lavoro siglato tra l’Istituto e l’Ordine degli avvocati di Messina. Gli studenti hanno incontrato il presidente del Tribunale, Antonino Totaro, il presidente della Corte d'Appello, Michele Galluccio ed il presidente dell'Ordine degli Avvocati di Messina Vincenzo Ciraolo.
"Quella che avete - ha detto Ciraolo ai ragazzi - è l'opportunità di respirare l'aria che si respira in tribunale e venire a contatto con i vari protagonisti del processo e chissà che questa esperienza non abbia un ruolo fondamentale nel determinare la vostra scelta di studi per il futuro e che, magari, non ci rincontreremo nelle aule di questo tribunale con voi a vestire i panni di avvocati o magistrati".
Il progetto prevede un percorso di 200 ore e si inserisce nell'ambito del protocollo d’intesa firmato a livello nazionale tra il Miur ed il Cnf. Gli studenti avranno la possibilità di conoscere come si svolge l'attività in uno studio legale, potranno approfondire alcune tematiche giuridiche che li interessano particolarmente come il cyberbullismo, la comunicazione in rete e i reati informatici.
"Insieme con la collega Isabella Barone che segue con me il progetto - ha evidenziato l'avvocato Massimo Rizzo - delegato alla comunicazione del Consiglio dell'Ordine - abbiamo ipotizzato anche la simulazione di un vero e proprio processo nel quale gli studenti vestiranno il ruolo delle varie figure chiave.
Siamo riusciti inoltre a inserire in programma la visita al Reparto investigazioni scientifiche di Messina che tanto prestigio ha, meritatamente, nel resto d'Italia. Ci auguriamo che questa esperienza resti nel cuore dei ragazzi e li aiuti a decidere più consapevolmente cosa vorranno fare da grandi". A seguire i ragazzi i professori Alessi e Ponzio.