Politica
Delrio snobba i sindacati: anche la Cgil contro
Giovanni Mastroeni alimenta il coro delle polemiche. "Volevamo confrontarci su temi nodali per lo sviluppo del territorio"
- 29/03/2017redazione
Anche la Cgil su unisce al coro delle proteste per il mancato confronto con il ministro Delrio. Non si spengono, quindi, le polemiche dopo la visita del rappresentante del governo a Messina.
“Al ministro Delrio avremmo voluto rappresentare proposte utili ai lavoratori e al territorio”. Lo afferma il segretario generale della Cgil Messina Giovanni Mastroeni. “Registriamo con rammarico – fa presente Mastroeni - un’altra occasione di confronto persa su temi nodali per lo sviluppo, su questioni fondamentali come trasporti e infrastrutture che hanno condizionato ogni prospettiva economica e sociale del territorio”.
Mastroeni avrebbe voluto prospettare al ministro il potenziamento del sistema ferroviario. “Avremmo voluto parlare del completamento e l’ammodernamento delle linee Messina-Palermo e Messina-Catania-Palermo. La nostra provincia – aggiunge – ha inoltre visto l’incremento dei flussi turistici nelle Isole Eolie. Il mantenimento ed il rafforzamento delle attività di trasporto sia veloce che di cabotaggio diventa essenziale in considerazione di questi flussi”.
Sulla delicata tematica dell’istituenda Autorità portuale del Tirreno Meridionale e dello Stretto Mastroeni fa presente come “sia la struttura di Messina che quella di Milazzo per caratteristiche storiche e vocazione consolidata hanno acquisito peculiarità ed autonomie che vanno salvaguardate e potenziate anche nella futura costituenda Autorità di sistema portuale, come valore aggiuntivo all’interno di una più ampia organizzazione territoriale e di sistema e in tal senso è utile la proroga annunciata sino al 31 dicembre”.
La Cgil ha avviato una mobilitazione per l’immediata realizzazione delle infrastrutture di trasporto e logistiche per evitare che le direttrici dei traffici nazionali ed internazionali escludano il territorio, fatto che determinerebbe un ulteriore impoverimento economico ed occupazionale. Senza un moderno sistema di trasporti la Sicilia, l’area dello Stretto – si evidenzia - non hanno alcuna possibilità di invertire il declino che ha caratterizzato questi decenni.
Ieri, sull’argomento era entrato a gamba tesa anche il segretario della Uil di Messina, Ivan Tripodi, il quale aveva parlato di passerella del ministro a Messina.