Hanno improvvisato questa mattina un’occupazione nella stanza dell’assessore al Bilancio Enzo Cuzzola. Alla ricerca delle spettanze economiche dovute da sei mesi, per la precisione da ottobre dell’anno scorso, i 25 dipendenti della cooperativa Solco che sono impiegati nel delicato settore assistenza disabili sia anziani che bambini hanno chiesto contezza a chi dovrebbe conoscere le uscite e le entrate di Palazzo Zanca anche in regime di convezione.

L’assessore alle politiche finanziarie ha potuto solo allargare le braccia alla delegazione in protesta indirizzandola alla collega delle Politiche sociali Nina Santisi, pur conoscendo la situazione di precarietà. I lavoratori sono stati assunti a maggio del 2015 con contratti ad ore a tempo indeterminato e stanno affrontando grosse difficoltà nello svolgimento della loro attività perché costretti ad anticipare i soldi persino del carburante per i loro mezzi. Sostengono un servizio necessaro per la comunità che non può essere né sottovalutato né accantonato per mesi. Si avvalgono della legge 328 per poter effettuare questa mansione ai soggetti diversamente abili.

La cooperativa non dà risposte sui ritardi sull’erogazione dei compensi che si aggirano tra i 700 e i 1000 euro mensili in base alle ore di lavoro stipulate. La Solco si è costituita da un Consorzio tra Sviluppo Solidale di Palermo il cui presidente Francesco Passantino e “Obiettivo salute e lavoro” il cui presidente è il milazzese Francesco D’Amico. Il personale proveniente da Messina e provincia ha più a che fare con D’Amico e la responsabile del servizio sito in via La Farina, Ilaria Sindoni ma, nonostante tutto, non riesce a venire a capo dell’impasse finanziaria.

Foto Rocco Papandrea