E’ in linea con il percorso del management Accorinti sul fronte ambientalista con la strategia “Rifiuti zero” ed già Presidente di Zero Waste Sicilia. Si inserisce così a pieno titolo nella squadra del Comune di Messina il professore universitario Beniamino Ginatempo come Amministratore Unico della Messina Servizi Bene Comune. Il nuovo responsabile che è stato decretato ieri sera, durante una lunga riunione di Giunta, viene investito questa mattina dell’incarico, prima in un colloquio informale con l’assessore al ramo Ialacqua e poi direttamente dal notaio Santoro per stipulare l’atto di costituzione della società in fase di creazione.

Ginatempo ha ricevuto la nomina istituzionale per traghettare il vecchio Ente gestore di rifiuti in via di liquidazione verso quello nuovo, nel giro dei prossimi tre mesi. Insieme all’accademico, sono stati decretati anche i tre componenti del Collegio sindacale, i due messinesi Orlando e Faraone e il catanese Sciuto. “Questi ultimi come il neo Amministratore hanno ratificato un’ora fa il loro ruolo a Palazzo Zanca - puntualizza Ialacqua - per poi recarsi insieme dal notaio con tutti noi interessati ovvero il sindaco ed io. I selezionati per il collegio sono esperti contabili, non posseggono requisiti specifici in materia di rifiuti”. L’Organo collegiale è stato valutato su circa venti aspiranti e comprende, oltre al trio stabilito, anche due supplenti.  

Il primo compito dell’Amministratore, scelto tra una decina di domande presentate anche da candidati provenienti da altre province, deve essere innanzitutto quello di nominare il direttore generale della Messina servizi. “Il bando dovrebbe essere pubblicato a breve - sostiene l’assessore all’Ambiente -. La presenza del nuovo dirigente sarà indispensabile per portare avanti tutti i passaggi di trasferimento del personale e di affidamento dei servizi dalla vecchia alla nuova realtà. Tutto questo deve verificarsi entro il 30 giugno”.         

Ginatempo ricopre il ruolo di docente di Fisica per l’Ateneo peloritano e si è confrontato più volte con lo staff accorintiano per questioni legate allo smaltimento dell’immondizia cittadina.