Cronaca
Stalli disabili, Gioveni denuncia ritardi
Il consigliere centrista punta il dito contro l'Amministrazione: Chiara responsabilità politica
- 03/04/2017redazione
“Ecco un altro esempio di come questa Amministrazione mostri scarsa, anzi scarsissima attenzione per i cosiddetti “ultimi” (che io invece voglio definire semplicemente “categorie svantaggiate”)”. Esordisce così il consigliere comunale, Libero Gioveni, che denuncia il fatto che da parecchi mesi i disabili aventi diritto agli stalli personalizzati per il parcheggio della propria autovettura, attendono che il Dipartimento mobilità urbana, nonostante vi sia la regolare ordinanza da parte del Dirigente trasmessa agli interessati, realizzi la relativa segnaletica orizzontale!
E’ un fatto increscioso che và stigmatizzato con forza – chiosa Gioveni – e che già da tempo ho avuto modo di denunciare nella competente Commissione consiliare Viabilità alla presenza dell’assessore al ramo Gaetano Cacciola. I motivi di questi ritardi – spiega il consigliere – sono attribuibili ai soliti ritardi nell’approvazione dei Bilanci (naturalmente frutto della loro mancata presentazione in Aula, quindi si tratta di una chiara responsabilità politica di questa Giunta) che hanno determinato una lunga “vacatìo” del servizio di manutenzione o realizzazione della segnaletica orizzontale in genere. Infatti – prosegue Gioveni – non solo gli stalli per i disabili, ma anche la pubblica sicurezza è stata pregiudicata per i mancati interventi nella realizzazion e di strisce pedonali-
Non si può tuttavia accettare – afferma indignato l’esponente centrista – che essendo stato approvato il Bilancio di Previsione 2016 il 4 dicembre scorso (quindi già da 4 mesi) ancora non si provveda a dare esecuzione a delle ordinanze per soddisfare un sacrosanto diritto nei confronti di persone che hannoun evidente e certificato impedimento alla mobilità. Auspico – conclude Gioveni – che si accelerino tutti gli adempimenti tecnici e amministrativi (e non solo nella realizzazione dei citati stalli) volti, nella fattispecie, a rendere questa città più a misura di disabile, visto che da parte di chi gestisce la cosa pubblica non sembra essere proprio questo uno dei principali obiettivi.