Un derby, uno spareggio salvezza, un incrocio tra ex, la gara della verità, un possibile trampolino di lancio per i playoff, il ritorno di Cocuzza, il duello delle panchine tra Lucarelli e Di Napoli: Messina-Akragas è questo e tanto altro.

Il turno infrasettimanale riaccende le luci al “Franco Scoglio” e mette l’una di fronte all’altra due delle squadre più in forma del momento, capaci di inanellare rispettivamente 19 e 17 punti nel girone di ritorno. Il tecnico peloritano, Cristiano Lucarelli, nella consueta conferenza stampa della vigilia esprime grande soddisfazione per l’importante risposta fornita dal gruppo ad Andria, un riscatto a cui dar seguito mercoledì sera per tenere a debita distanza le rivali: “Non faremo calcoli, non ci interessa cosa succederà sugli altri campi. Noi giochiamo sempre per vincere, in basso tutte le squadre stanno facendo punti” a chi gli fa notare che la zona playoff dista solo quattro lunghezze risponde: “Non possiamo permetterci di gestire o pensare ad altri obiettivi, meglio guardarsi le spalle perché le tranvate sui denti possono arrivare in qualsiasi momento. Sono convinto che la forbice tra zona playoff e playout si accorcerà sensibilmente”.

De Vito e compagni nella sentita sfida con gli agrigentini ritroveranno diversi atleti che hanno indossato la biancoscudata: Lello Di Napoli guida il piccolo distaccamento peloritano costituito dai vari ex Addario, Mileto, Russo, Bramati e Salvemini. Tra questi merita un cenno particolare Salvatore Cocuzza, idolo della Sud per l’attaccamento dimostrato nei confronti di questi colori. L’amarcord, al di là del valore sentimentale conferito alla sfida, alzerà il tasso di difficoltà della prova, vetrina per chi vorrà dimostrare alla vecchia piazza il proprio valore: “Ci saranno tanti ex che complicheranno ancora di più – avverte Lucarelli - una partita già difficilissima. Il mister Di Napoli sa tutto del Messina e di ogni angolo del San Filippo, sarà complicato”.

I convocati. Fuori dalla lista Bencivenga, andato KO contro il Matera dopo soli nove minuti, l’altro infortunato di lungo corso Marseglia e lo squalificato Mancini; tornano invece tra gli arruolabili Angelo Rea e Gianvito Plasmati. A seguire la lista completa dei ventitré:

Portieri: Benfatta, Berardi, Russo.
Difensori: Bruno, De Vito, Grifoni, Maccarrone, Palumbo, Rea, Saitta.
Centrocampisti: Akrapovic, Capua, da Silva, Foresta, Musacci, Ricozzi, Sanseverino.
Attaccanti: Anastasi, Ciccone, Ferri, Madonia, Milinkovic, Plasmati.