La sfida tutta siciliana frutta un’equa divisione della posta in palio. Messina e Akragas non vanno oltre il pari nella sfida giocata in notturna al “Franco Scoglio”. Klaric e Da Silva firmano l’1-1 con cui si conclude una gara povera di occasioni e dominata sul piano del possesso palla dai peloritani. Davanti al fortino eretto da Di Napoli i biancoscudati hanno patito la mancanza di idee dimostrata oltre la trequarti, complice l’assenza di Anastasi e la prestazione sottotono di Madonia.

La cronaca del match

Alla lista degli assenti costituita dagli infortunati Marseglia e Bencivegna e dallo squalificato Mancini, sfortunatamente per Lucarelli si aggiunge all’ultimo miuto anche Anastasi: l’attaccante rischia un lungo stop a causa della frattura della mano riportata in allenamento. Al fianco di Milinkovic c’è Madonia.

Prima frazione povera d’emozioni: Il forfait di Anastasi penalizza e non poco la manovra del Messina che malgrado il dominio territoriale, imposto sin dai primi minuti, non riesce a far male alla compagine guidata da Di Napoli, ben attenta a non concedere grandi spazi. Con i soliti problemi di precisione in fase di costruzione di Musacci, i peloritani provano a mettere alle strette gli agrigentini sulle corsie laterali con i doppi binari De Vito-Sanverino sulla corsia di sinistra e soprattutto su quello di destra dei propositivi Grifoni e Milinkovic. Proprio il franco-serbo, dopo un tentativo innocuo di Klaric, al 20’ con una bordata dalla lunga distanza costringe Pane alla deviazione in tuffo.

Lo imita al 38’ dai 35 metri Musacci: il pallone complice una deviazione acquista una traiettoria velenosissima ma l’estremo difensore ospite ancora attento emette in angolo.  Con il latitare delle occasioni, sono i tifosi a regalare spettacolo con cori e fumogeni. Al riposo si va sullo 0-0 e tra gli sbadigli.

Negli spogliatoi Lucarelli ordina l’assalto ma al rientro in campo è a sorpresa l’Akragas a colpire: bastano infatti solo due minuti a Klaric per concretizzare con un tap in ravvicinato un traversone giunto dal fondo della corsia di sinistra malgrado un primo tentativo di recupero di Sanseverino: ospiti in avanti. Il Messina accusa il colpo e si getta in avanti in cerca del pari, lasciando in alcuni casi ampi spazi come quello che tenta di sfruttare il grande ex Cocuzza, la sua conclusione a giro però viene bloccata senza affanni da Berardi, fin qui inoperoso. Poche idee in attacco, il Messina fatica a sfondare il fortino eretto dai cugini siciliani mentre dagli spalti partono dei mugugni all’indirizzo di Madonia, protagonista di una prestazione anonima e ricca di errori.

La diga disegnata da Di Napoli concede solo tentativi da lontano, prima Milinkovic quindi Da Silva, Pane in entrambi i casi addomestica. Quella del sudamericano però è la prova generale per l’invenzione che al 73’ riporta in parità il match: la difesa agrigentina respinge una prima offensiva biancoscudata in area ma la palla resta lì al limite, all’altezza della lunetta, dove si avventa da Silva che con un pregevole piazzato infila la sfera all’angolino alla destra del portiere avversario. Di Napoli corre ai ripari richiamando in panca Klaric per un difensore, Mileto; Lucarelli risponde inserendo maggior peso in area con il rientrante Plasmati.

Nel finale si gioca così solo nella metà campo dell’Akragas: al 41’ Maccarrone di testa su cross dalla sinistra di Musacci, fuori di un paio di metri. Foresta, serpentina in area a destro sul primo palo, Pane risponde presente. Neanche i 4 minuti di recupero fruttano all’Acr i tre punti, i peloritani si svegliano troppo tardi, la banda degli ex strappa il pari al “Franco Scoglio”.

MESSINA-AKRAGAS 1-1

47’ Klaric, 73’ Da Silva

MESSINA (4-3-1-2) Berardi; Grifoni, Maccarrone, Rea (Dal 63’ Bruno), De Vito; Da Silva, Musacci, Sanseverino (Dal 68’ Ciccone); Foresta; Madonia (Dal 76’ Plasmati), Milinkovic. Panchina: Russo, Benfatta, Palumbo, Saitta, Akrapovic, Capua, Ricozzi, Ferri. All. Lucarelli

AKRAGAS (3-5-2) Pane; Riggio, Thiago Cazé, Riggio; Longo, Coppola, Pezzella, Palmiero, Sepe; Klaric (Dal 74’ Mileto), Cocuzza (Dal 62’ Salvemini). Panchina: Addario, Mazza, Petrucci, Tardo, Caternicchia, Privitera, Rotulo, Leveque, Sicurella. All. Di Napoli.

NOTE. Ammoniti: Cazè, Klaric, Palmiero, Bruno; Corner: 7-1.

 

Paologiorgio Vinci