Taormina
Palazzo dei congressi osservato speciale
Massiccio spiegamento di Vigili del fuoco e militari, è corsa contro il tempo per realizzare interventi di messa in sicurezza

- 08/04/2017redazione
Occhi puntati da parte di Vigili del fuoco ed Aeronautica sul Palazzo dei congressi che ospiterà il G7, con quella agibilità provvisoria che ha sempre caratterizzato la struttura di piazza Vittorio Emanuele. Saranno messe in atto prescrizioni di sicurezza aggiuntive per sfruttare la struttura in vista dell'appuntamento di fine maggio.
Per il Palacongressi i lavori sono partiti, si è già notata una grande presenza di militari e pompieri. Un'attività massiccia che punta, così come annunciato dal commissario, Riccardo Carpino, ad ottenere deroghe.
Intanto il sindaco, Eligio Giardina, ha più volte ribadito che cercherà di fare in modo che il G7 possa lasciare un bel ricordo alla città. Si sta cercando di pensare ad opere che vadano, temporalmente, oltre l'appuntamento che prevede l'arrivo dei grandi della terra. Si stanno mettendo in atto interventi propedeutici all'evento in se stesso me che siano buoni anche per raggiungere l'agognata agibilità definitiva. Si prevedono opere sull'impianto elettrico, manutenzione straordinaria ascensori, rivisitazione di poltroncine, toilette e sistema di condizionatori. I riflettori delle opere saranno puntati sulla sala grande, quella da quasi mille posti. Insomma sempre un grande intervento ma che fa restare un po' di amaro in bocca.
Palazzo dei congressi potrà essere utilizzato per il G7, ma non avrà permessi a tempo indeterminato in altre ali della struttura perché, così come previsto dall'opinione locale, non ci sono i tempi per fare tutto quello che occorrerebbe per superare problematiche in atto da oltre 30 anni, da quando, cioè, è stata realizzata la struttura.
Grande delusione, in ogni caso in città, visto che ci si aspettava un intervento sul Palazzo dei congressi quasi alla ...giapponese. I lavori previsti consentiranno di ottenere determinate autorizzazioni una volta che ci saranno le condizioni. Questi interventi di adesso saranno utili anche per il dopo, nel senso che in presenza di queste misure aggiuntive, le attività in corso torneranno utili. Com'è noto il certificato di prevenzione incendi manca dal 2013 perché i lavori sono stati realizzati a trance e ne manca ancora una parte.
Gli uffici di Palazzo dei Giurati sono comunque contenti perché il "cuore" della struttura congressuale potrà tornare a pulsare. I lavori in programma consentiranno un importante passo in avanti rispetto alla situazione attuale che non consentirebbe l’apertura del palazzo.
Mauro Romano