L’avvio delle procedure per ampliare gli approdi della zona sud della città e le scadenze promesse dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Graziano Delrio hanno mobilitato le Organizzazioni sindacali Fast Confasl e Ugl a richiedere un incontro ai dirigenti dell'Autorità Portuale di Messina e Milazzo, il direttore generale Francesco Di Sarcina e presidente Antonino De Simone. In particolare, chi governa l’Ente si è sbilanciato dicendo che il periodo ideale per l’inizio lavori sarebbe il prossimo giugno mentre l’esponente del Governo Gentiloni, durante la sua visita a Messina, comunicava un intervallo di tempo più esteso e vago entro agosto. I sindacati rappresentanti la categoria marittima e portuale vogliono chiarite le tematiche che possono avere ripercussioni sul fronte occupazionale firmando un documento con tutte le loro perplessità.    

Il vertice convocato dall'Authority per martedì 11 aprile alle 10, nella sede di via Vittorio Emanuele, servirà a focalizzare ed approfondire diverse tematiche quali: l’iter apertura cantieri ampliamento Porto Tremestieri; Autorità Portuale di Sistema del Mar Tirreno Meridionale e Jonio e dello Stretto, Porti di Gioia Tauro, Crotone (Porto vecchio e nuovo), Corigliano Calabro, Taureana di Palmi, Villa San Giovanni, Messina, Milazzo, Tremestieri, Vibo Valentia e Reggio Calabria; Decreto legislativo 7 Aprile (n° 303/2014) – concernente il servizio in Porto per le procedure di attuazione per il rilascio dell'autorizzazione all'imbarco e al trasporto marittimo e per il nulla osta allo sbarco e all'imbarco su altre navi (transhipment) delle merci pericolose.