"La fusione tra Cas e Anas è una grande opportunità, forse l'ultima, per salvare la rete autostradale siciliana e renderla degna di questa definizione. La politica regionale non se la lasci sfuggire". Così il vice presidente della commissione trasporti della Camera dei Deputati, Vincenzo Garofalo.

"Da anni auspico che si raggiunga questo obiettivo. Già quando ero esperto del ministro Lupi abbiamo cominciato a discutere di questa ipotesi che ha poi trovato il consenso anche del ministro Delrio e dell'assessore regionale Pistorio.  Il lavoro fatto fin qui con esperti e amministratori di Anas non può essere vanificato.

L'alternativa è la revoca della gestione al Cas e una nuova gara con l'affidamento a un privato perché il consorzio autostrade siciliane, come dichiarato dal suo stesso presidente, non è più nelle condizioni di garantire una gestione efficace della rete siciliana. Dalla fusione nascerebbe la più grande società pubblica di gestione della rete autostradale nella quale l'Anas apporterebbe il proprio contributo di competenze, mentre la Regione eserciterebbe una funzione di indirizzo politico e garantirebbe un ruolo di vigilanza. Siamo ancora in tempo.

Sono certo che i colleghi dell'Ars, che sicuramente come me conoscono le condizioni della nostra rete autostradale, si muoveranno per tempo in questa direzione. A livello nazionale - conclude Garofalo - abbiamo già predisposto la norma necessaria a dare concreta attuazione alla deliberazione della Regione il cui iter di approvazione seguirò personalmente".