Il Comune di Messina non è dotato di Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Ad oggi, risulta scoperto da nove mesi da questa figura fondamentale per la mediazione del settore con altre istituzioni, enti ed associazioni. Ad essere eletta dal Consiglio Comunale il 15 aprile 2014 per ricoprire l’incarico è stata Maria Baronello che ha rassegnato le sue dimissioni lo scorso 25 luglio. La prescelta aveva partecipato ad un avviso pubblico, secondo i criteri stabiliti dal Civico Consesso. Proprio quest’ultimo, invita il Sindaco a predisporre con urgenza tutti gli atti amministrativi per eleggere il Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

Questo mandato si protrae per cinque anni e chi supera la selezione è rieleggibile una sola volta. A firmare la nota per sollecitare la rielezione immediata è la Presidente della VI Commissione consiliare dei Servizi sociali, Rita La Paglia con altri consiglieri. Il Garante dell’Infanzia rappresenta una priorità per assicurare le pari opportunità dei nostri cittadini più piccoli e per investire nello sviluppo delle città e un concreto sostegno alla famiglia nel riconoscimento del suo valore sociale e formativo, oltre che un supporto nei processi educativi e integrativi dei giovani.

Questa figura ha il compito, a titolo gratuito, di promuovere e sostenere il rispetto e la garanzia dei diritti e l'osservazione dei conseguenti doveri, di cui i minori sono titolari, sulla base della convenzione sui diritti del fanciullo del 20 novembre 1989. In sinergia con l'Amministrazione comunale tutela il diritto alla famiglia, all'educazione, all'istruzione ed alla salute, segnala alle autorità giudiziarie e agli organi competenti chiunque commetta abusi contro i minori.

Da sottolineare: la delibera del Consiglio Comunale di Messina n. 57/C del 10/08/2012, ha previsto di istituire il Garante dell’ Infanzia, ai sensi della Legge n. 112 del 12 luglio 2011 che, a sua volta, aveva istituito l'autorità garante per l'Infanzia e l'Adolescenza in conformità a quanto stabilito dalle convenzioni internazionali, dalla nostra costituzione e dallo stesso statuto del comune di Messina, che all'art. 4 comma "g" prevede di dare centralità agli interventi rivolti all'infanzia in armonia con gli ideali degli organismi umanitari internazionali.