Cronaca
Controesodo da sauna, lunghe file dalle 11 tra incroci principali e imbarcaderi
Code di autoveicoli di una ora e mezza è stata la previsione. La città di Messina è invasa da mezzi, dovuti al rientro dalle festività pasquali. Turisti e residenti in mezzo al traffico che non si riesce a smaltire soprattutto nei crocevia quali viale Boccetta con Corso Cavour
- 18/04/2017Marcella Ruggeri
Le festività appena concluse non hanno portato solo qualche chilo di troppo di cui doversi disfare ed alleggerire ma soprattutto un traffico spaventoso nelle strade nevralgiche da dover gestire da e verso gli imbarcaderi della Rada San Francesco. Messina si è dovuta adattare ancora una volta ad un controesodo degli automobilisti che rientrano in città e che la stanno lasciando anche semplicemente di passaggio, segno che quantomeno la Sicilia è molto battuta durante le tappe festive e turistiche. Dalle 11 di questa mattina, tutti i crocevia più importanti che accolgono la maggiore affluenza di mezzi sono rimasti intasati: dai punti critici tra il viale Boccetta e il Corso Cavour (come si evince dalla nostra foto immersi nel caos) a quello tra il viale Boccetta con altre intersezioni direzione mare con via Garibaldi e via Vittorio Emanuele II e viale della Libertà con viale Giostra.
Necessario l’intervento di varie pattuglie della Polizia municipale che stazionano in maniera fissa prima del serpentone del gruppo Caronte & Tourist e all’incrocio di Boccetta-Garibaldi. Regolamentare il flusso veicolare nelle ore più frenetiche diventa comunque insostenibile, ricordando che il Corpo dei Vigili urbani registra grosse carenze secondo lo stesso Comandante Calogero Ferlisi. Mantenere il monitoraggio su queste arterie in condizioni d’emergenza vuol dire toglierle da un’altra parte. Speriamo che i conducenti sappiano reggere le soste forzate in coda, prima di imbarcarsi e di toccare la terraferma peloritana.