Chiede di essere sentito dalla Procura perché ritiene che il suo terreno sia stato espropriato in maniera illegale. Santi Frazzica lotta ormai da 30 anni contro i mulini a vento per difendere la sua terra. Nel 1987 l’allora Consiglio comunale di Messina deliberava la realizzazione di un complesso residenziale a Minissale alto, dove l’Iacp avrebbe dovuto realizzare delle palazzine. “Secondo me c’è stato un abuso di potere” afferma Frazzica. “Lo scriva – aggiunge – mi assumo tutta la responsabilità di quello che dico. C’è una perizia del 2006 che riporta delle particelle inesistenti, per me hanno anche cambiato le mappe”.

Santi Frazzica è disperato perché da anni lotta contro una giustizia che gli chiude continuamente le porte. Lotta senza mai ricevere un solo euro di indennizzo per l'esproprio del terreno. Frazzica ha perso la famiglia, casa, è stato anche incarcerato per reati connessi a quelle che lui ritiene le sue ragioni.

Tutto questo è servito a ben poco, dal momento che l’Iacp non ha mai realizzato le case proprio in quel terreno conteso (l’ha fatto in un altro terreno sempre di sua proprietà). Oggi, a 72 anni, mostra ancora mordente, ma chiede quanto meno giustizia. Che venga fatta chiarezza. Frazzica è andato più volte a Palermo, ha anche scritto alla Procura della Corte dei Conti, ma fino ad oggi non ha ottenuto nessuna risposta.

L’ultima carta da giocare è che la sua vicenda diventi di dominio pubblico.