Storie mitologiche raffigurate all’interno di cornici che fioriscono da tronchi di alberi. Questa forma d’arte prende corpo e vita da otto ragazzi che offrono un contributo stimolante per la una fruizione più vivace del Parco Ecologico “Forte San Jachiddu”. Il “Giardino dei Miti” ha in serbo uno scenario da favola e una selezione di opere di ceramisti notevoli.

La mostra aprirà al pubblico sabato 22 aprile, alle ore 10 al “Forte San Jachiddu”, proponendo otto tondi ceramici intarsiati, totalmente modellati e realizzati a mano da otto studenti del Liceo artistico “E. Basile” che si sono ispirati ai miti degli alberi della macchia mediterranea e dello Stretto di Messina.

A promuovere il progetto un team che ha traghettato nell’associazione culturale “Mekore”. Componenti di questa bella realtà sono la consigliera comunale Cecilia Caccamo, che ricopre il ruolo di Presidente, già docente ed artista da sempre, Carmen Saccà e l’architetto Irene Famulari.

Per nove mesi a partire da ottobre finora, gli allievi degli indirizzi di Scenografia e Scultura hanno coltivato la formazione nella sfera del design della ceramica, accompagnata da didattica teorica di storia dell’arte e della ceramica e dall’approccio in campo tecnologico.

Il confronto con artisti del ramo conterranei e la familiarizzazione con Musei e Gallerie d’arte, oltre al contatto con la realtà del Parco dove si creano i pezzi d’arredo per esterni per il “Giardino dei Miti” del Parco, hanno aiutato a delineare un percorso culturale vantaggioso.

L’associazione Mekore è protesa ad esaltare i giovani talentuosi dell’area peloritana per incrementare la fiducia in questi cammini formativo-educativi di questo tessuto sociale, troppo spesso bistrattato che, invece, può anteporre il benessere intellettuale delle menti e delle competenze artigianali, oltre che artistiche e di estro.

Foto Rocco Papandrea