Messina ha sempre riservato una grande accoglienza a Giovanni Paolo II, al secolo Karol Wojtyla, chi non ricorda la storica visita nella città dello Stretto del giugno 1988. In occasione della Festa della Divina Misericordia, la comunità parrocchiale di S. Maria del Carmine di Messina, accoglierà domani le reliquie di San Giovanni Paolo II, donate dalla Santa sede al santuario di via Antonio Martino.

“Il Sacro reliquiario – si legge in un comunicato stampa ufficiale - contiene un frammento dello scapolare del Carmine indossato dal Sommo Pontefice e di alcuni capelli del Santo: attraverso questa insigne reliquia si esalta il legame profondo che da sempre ha contraddistinto il Sommo Pontefice con la Vergine SS del Carmelo. Karol Wojtyla indossò lo scapolare fin dall’età di dieci anni e non si separò mai da quel duplice pezzetto di stoffa che indossava anche al momento dell’attentato del 13 maggio 1981”.

“Il programma prevede alle ore 21 di sabato l’arrivo del reliquiario presso il santuario e la Veglia di preghiera con la coroncina animata dalla Confraternita della Divina Misericordia della parrocchia di Montalto”.

“Domenica il reliquiario resterà esposto per tutta la giornata alla venerazione dei fedeli. La giornata di domenica si concluderà alle ore 19,15 con una rassegna corale internazionale organizzata dalla corale polifonica “Aura Vocis” di Milazzo alla quale parteciperanno il coro polifonico “Luca Marenzio” di Messina, l’ensemble “Jean-Philippe Rameau” della Francia e il coro femminile “Liepos” della Lituania”.