Spettacoli
Clan degli attori presenta Emigranti
Una prima nazionale che getta luce sui motivi che spingono l'uomo a questa difficile scelta
- 21/04/2017Maria Antonella Saia
Tutto è già pronto al Clan Off Teatro per accogliere una nuova prima nazionale dal titolo Emigranti che andrà in scena domani alle ore 21.30 e domenica alle ore 18.30, nell’ambito della stagione “È tempo di teatro”, diretta da Mauro Failla e Giovanni Maria Currò.
Scritta da Sławomir Mrożek e diretta da Paolo Orlandelli, la pièce proporrà uno dei lavori più pungenti e amari del drammaturgo, giornalista e vignettista satirico polacco, che condurrà lo spettatore in un sottoscala di una grande città “occidentale”, come potrebbe essere Roma, Parigi, New York, Buenos Aires.
Un “non luogo” in cui la miseria non è una parola da tradurre ma un dato di fatto di quotidianità disperate. All’interno di questo ambiente privo di finestre si muovono due personaggi indicati nel testo con i nomi convenzionali di “Aa” ed “Xx”. Due nomi agli antipodi per estrazione sociale, culturale, speranze e stile di vita. Quello che però, pur unendoli, li differenzia in maniera profonda, è l’esperienza dell’emigrazione, che ha messo insieme in maniera paradossale “un uomo del popolo” che ha lasciato la patria per ragioni economiche ed un “intellettuale” che è invece fuggito per motivi politici.
Due mondi che normalmente non si sarebbero mai incontrati vengono così accostati dalla necessità e la situazione che ne scaturisce diviene potenzialmente distruttiva per entrambi. Un tema quanto mai attuale, segno che le migrazioni hanno, da sempre, caratterizzato la storia dell’uomo, con il loro carico di disperazione, solitudine, travaglio, alla ricerca di un presente e un futuro migliori.
A dare voce e corpo a questa storia di forte impatto emotivo due grandi artisti, Ivan Giambirtone e Rosario Altavilla, che faranno vivere al loro pubblico momenti di grande emozione.