Tutti promossi i protagonisti dell'impresa del "Via del mare". Lucarelli incatena il più quotato Lecce grazie alla trionfale prestazione della retroguardia, guidata dal leader Rea. Ordine, disciplina e corsa a centrocampo, dove emergono il consueto dribbling di Da Silva, l'assistman  Sanseverino e il miglior Musacci della stagione. Ciccone e Milinkovic le ali perfette per volare verso la salvezza. Anastasi, spietato sottoporta, è divenuto ormai imprescindibile. 

BERARDI 7 Impegnato più volte dalla lunga distanza, risponde sempre presente. Bravo a negare il gol dell'ex a Pedro Ferreira. 

GRIFONI 6.5 Corre e si sbatte come un matto per mettere la museruola ad uno che in Lega Pro ci sta stretto come Torromino. L'ex Crotone fatica a trovare il guizzo e il terino porta a a casa il suo obiettivo. 

DE VITO 6.5 Neutralizza il duo Pacilli-Lepore con l'ennesima prestazione di gran mestiere. Presenza essenziale come testimonia la sconfitta con il Melfi.

REA 7 Con lui in campo la retroguardia fa il salto di qualità. Con la sua esperienza infonde serenità ai compagni di reparto e da vero leader li guida in una performance di rilievo contro uno dei migliori attacchi del torneo.

MACCARRONE 7 Utilizza fisico e carattere per mettere a bada Torromino e co., la diga che costituisce con Rea costringe i pugliesi a tentare la sola soluzione da fuori. 

MUSACCI 7 Il metronomo tanto atteso. Gara da leader tecnico e carismatico, conferisce la giusta armonicità al centrocampo biancoscudato, intercetta, dà respiro alla manovra e lancia le ripartenze. Il miglior Musacci da quando è in riva allo Stretto. 

SANSEVERINO 7 Corsa e intraprendenza ! Al consueto lavoro sporco affianca il passaggio decisivo che propizia la rete di Anastasi ( BRUNO 6 Primo rifnorzo del fortino difensivo eretto nel finale da Lucarelli). 

DA SILVA 7 Qualitativamente imprescindibile. Nella prima frazione tiene a galla i compagni, attaccando lo spazio e assistendo Milinkovic. Impensierisce Perucchini in due occasioni, ma le sue conclusioni mancano della giusta cattiveria. Tanto sacrificio nel finale quando il Lecce prova a recuperare il match.

MILINKOVIC 6.5 Costante pericolo per la difesa del Lecce, guida i suoi puntando sui suoi punti di forza: tecnica e velocità. Vcicino al gol con un destro a giro, fa meglio come assist-man lanciando a rete Da Silva e Ciccone, non altrettanto bravi nel concretizzare ( CAPUA S.V. Aumenta la densità in mediana). 

CICCONE 6.5  Lucarelli ha trovato il tassello mancante del tridente. Gemello di Milinkovic, assicura corsa, qualità e inserimenti sulla corsia opposta a quella del 10. Non si tira indietro quando c'è da sudare per difendere. Ad un passo dall'eurogol con pallonetto da centrocampo che trova però pronto Perucchini.  ( FORESTA 6 Dinamismo per smorzare l'ultimo assalto della compagine di Padalino).

ANASTASI 7 Re Mida, trasforma in oro l'unica palla capitata in area, tirandone fuori un gol che vale tra punti fondamentali. Al di là della rete però l'ex Catania è l'attaccante boa nevralgico per la fase offensiva ideata da Lucarelli, bravo a smarcare le due ali e garatire un'assistenza puntuale ai centrocampisti in uscita. Indispensabile.