Le pesanti richieste di condanna del pubblico ministero nell’ambito del processo “Gettonopoli”, potrebbero avere delle ripercussioni politiche. Il destino di otto consiglieri comunali potrebbe, infatti, essere segnato e, come anticipato dal nostro giornale, si profila la sospensione in caso di condanna. Entro fine giugno la Prima sezione penale emetterà la sentenza e per i consiglieri accusati di abuso d’ufficio interverrà com’è noto la Severino.

Antonino Carreri, Pietro Sorrenti (Dr), Benedetto Vaccarino e Nicola Cucinotta, eletti con il Pd, Piero Adamo (Siamo Messina), Giovanna Crifò (FI), Andrea Consolo (eletto con l’Udc), e Santi Daniele Zuccarello (eletto con i Democratici Riformisti), in caso di condanna saranno sospesi e quindi avverranno ulteriori surroghe in Consiglio comunale. Adesso, lo scenario politico è mutato con la spada di Damocle di una sentenza che rischia di determinare le sorti cittadine.

La sentenza porterà giocoforza al rimescolamento delle carte in vista delle amministrative di giugno 2017, quando la città di Messina tornerà al voto per restituire una vera guida politica dopo l’esperienza di Accorinti.