Uno squalo in rosa, le emozioni di una delle più grandi imprese sportive degli ultimi anni, prendon forma con l'aiuto dell'autorevole penna del giornalista e docente dell'Università ddegli Studi di Roma-Tor Vergata, Valerio Iafrate. Vincenzo Nibali si affida ad un libro per raccontare le tre settimane memorabili vissute tra tappe, vette e entusiasmanti discese, che lo hanno portato alla grande vittoria del Giro d'Italia 2016.

Al centro dell'opera, in vendita in tutte le librerie dal 24 aprile, gli uomini, le donne e i giovani che affollano il percorso della manifestazione ciclistica più amata del Paese (e forse del mondo) che quest’anno compie cento anni: “Uno dei motivi che mi hanno sempre spinto ad andare avanti, a scegliere di metterci sempre la faccia, a non ritirarmi anche quando le cose non andavano bene, è stato l’affetto della gente...”.

Un'avventura incredibile che non ha eguali nella storia recente del ciclismo, per come è stata costruita, progettata, accarezzata, quasi persa e infine centrata e descritta con l'occhio di chi ha corso accanto a Nibali attraverso ventuno giorni di emozioni vissute tutte sul filo dei secondi, condividendole sue esperienze, speranze, fatiche ed esaltazioni, oltre alle testimonianze di chi gli è stato vicino nell’impresa. In parallelo, in una galleria di aneddoti e personaggi, scorre la storia del Giro, dei grandi protagonisti che l’hanno caratterizzata nelle sue “prime 99” edizioni, dei luoghi simbolo e dei miti esaltanti e terribili che ne hanno fatto una leggenda.