Quasi un testa coda, ma nei derby i punti di distacco in classifica si azzerano. Sabato (ore 15) in una cittadella sportiva universitaria che si annuncia gremita, andrà in scena la stracittadina tra il CUS Unime e l’Ossidiana Messina, sentito match valido per la 14.a giornata del campionato nazionale di pallanuoto maschile di serie b, girone 4. 

Padroni di casa nettamente favoriti, forti dei 33 punti conquistati fin qui , che valgono la seconda posizione occupata in graduatoria del torneo. Una vittoria permetterebbe alla compagine guidata da Naccari di tenere a distanza di sicurezza l'Etna Waterpolo e allo stesso tempo rimanere a stretto contatto con la capolista Waterpolo Catania. In palio c'è anche il definitivo accesso ai playoff: strappare in anticipo il pass per la fase finale alleggerirebbe il peso dei restanti match della regular season. 

Dall’altro lato, invece, l’Ossidiana alla cittadella cerca punti pesantissimi: in ultima posizione e quasi 30 lunghezze più sotto rispetto agli universitari gli ospiti si trovano in una posizione delicatissima, quindi affronteranno l’incontro con il coltello tra i denti per tentare di strappare ai cussini punti importanti. Nonostante la posizione in classifica, però, l’Ossidiana è una formazione ancora “viva” che, archiviato un girone d’andata completamente da dimenticare con 0 punti all’attivo, viene da un momento particolarmente felice: ad Acireale ha perso 5-2 ma ha dato filo da torcere ai padroni di casa della Polisportiva Acese - formazione ben più in alto in classifica -, ancora prima ha bloccato a domicilio il Cosenza Nuoto sul 9 pari, mentre alla decima giornata ha conquistato i suoi primi 3 punti vincendo alla Piscina Cappuccini per 12-11 contro i crotonesi della Rari Nantes Auditore. Attenzione anche al recupero della tredicesima giornata che l’Ossidiana giocherà venerdì 28 in casa contro la Basilicata Nuoto 2000: un incontro che potrà dare ancora ulteriori indicazioni sullo stato di forma dei messinesi e che, sicuramente, influenzerà il derby del giorno successivo.

Al di là dei punti in classifica e del differente cammino in questo torneo da parte delle due formazioni, il derby è una partita a sé, quindi massima prudenza, come predica il tecnico cussino Sergio Naccari: “I punti in classifica parlano di due squadre dal valore differente. Ma, si sa, un derby è sempre un derby e, quindi, attenzione a non sottovalutare l’avversario e ad affrontare con la giusta concentrazione l’impegno. Ci avviciniamo all’incontro molto determinati perché sappiamo che la vittoria ci garantirebbe l’accesso alla fase successiva e ci permetterebbe di preparare il finale di stagione in maniera più tranquilla. Un ulteriore tappa di avvicinamento verso i playoff che, dunque, non vogliamo assolutamente fallire”.