"Vi saluto e vi benedico, giovani della carità! Siete pronti a stravolgere tutte le logiche umane? A scommettere tutta la vostra vita? E a farlo in cambio ‘solo’ di Lui! La logica del salvadanaio non è la logica della sicurezza: è Lui la nostra polizza assicurativa, il suo cuore è la nostra casa, il suo amore è tutto ciò che serve". Queste le parole con le quali mons. Giovanni Accolla ha accolto il 24 aprile scorso oltre 200 giovani che hanno celebrato insieme il XV meeting del Movimento giovanile guanelliano".

L'arcivescovo di Messina, Monsignor Giovanni Accolla ha invitato i giovani provenienti da tutte le parrocchie italiane che sono affidate ai Servi della Carità dell'Opera don Guanella a fare “attenzione a non commercializzare l'amore di Dio, perché – ha detto - se chiediamo il contraccambio, allora non è amore vero. Per i giovani dell’M2G “la scelta dell'amore per gli ultimi” è un occasione concreta anche all'interno della festa.

I ragazzi infatti,divisi in gruppi hanno raggiunto luoghi in cui Messina fa esperienza concreta di carità al fianco di chi non ha la possibilità di nutrire la propria fame, di chi non ha un tetto sulla testa, dell'infanzia ferita e abbandonata, di chi arriva da lontano. “Offrire occasioni che vadano oltre la catechesi tradizionale o la conferenza tematica, significa mostrare un modo concreto di vivere la fede – dice don Nico Rutigliano, parroco del Ss. Salvatore, che ospita il meeting di Messina -, perché l’esperienza evangelizza più delle parole e l’incontro con la persona concreta è occasione privilegiata di crescita umana”.

 

Maria Rosaria Cassano