Alitalia: atto terzo e sempre lo stesso copione. Mentre si dibatte sul futuro della compagnia aerea sembra relegato nel dimenticatoio il destino dei passeggeri. Nemmeno una parola da parte dei vertici della società, eppure ci avevano raccontato che i passeggeri erano la priorità. È opportuno un intervento dell’Enac che pianifichi la protezione dei passeggeri nel caso in cui la compagnia dovesse interrompere l’operatività. E ciò potrà avvenire solo con il coinvolgimento degli altri vettori. Per questo é importante che l’Ente istituisca, da subito, un apposito tavolo di lavoro affinché si possa programmare ogni utile intervento. Peraltro si tratta di un'esperienza già messa in atto in occasione della crisi della Wind Jet.

Intanto é necessario ricordare che i passeggeri che hanno acquistato i biglietti a mezzo di carta di credito, nel caso di cancellazione dei voli, potranno chiedere alla società emittente e/o alla propria banca il rimborso delle somme corrisposte. A tal fine è necessario telefonare al servizio clienti di tali società e attivare la relativa procedura. La stessa società emittente la carta di credito indicherà le modalità ed invierà a mezzo e-mail uno schema di lettera che il passeggero dovrà compilare, firmare e trasmettere a mezzo fax al numero che sarà indicato.

"La tutela dei diritti dei passeggeri resta prioritaria e qualsiasi ipotesi societaria futura non potrà prescindere da tale finalità. Per questi motivi continueremo a batterci in tutte le sedi affinché tali diritti abbiano pieno riconoscimento" hanno dichiarato l’avv. Carmelo Calì, responsabile Trasporti e Turismo e Mara Colla, presidente di Confconsumatori.