Politica
Centro di prima accoglienza minori, ripristinato servizio a chiamata
Dopo il trasferimento forzato a Catania, la riapertura della struttura seppure su richiesta momentanea è un buon risultato che toglie dal disagio minori e famiglie ma anche i difensori. A riportarlo il parlamentare di Ap Garofalo
- 28/04/2017Marcella Ruggeri
Ogni tanto, i successi burocratici riguardano le fasce vulnerabili come i piccini che non sanno esporsi, di certo non con autorevolezza e, magari, provenienti da Paesi stranieri, incolpevoli del delirio delle guerre, degli omicidi di massa e delle questioni politiche internazionali.
"Quella della riapertura del Centro di prima accoglienza per minori è una bella notizia", così il deputato di Alternativa Popolare, Vincenzo Garofalo.
"È stata una battaglia lunga ma, alla fine, siamo riusciti a ottenere il ripristino del servizio a chiamata grazie anche alla disponibilità del sottosegretario Federica Chiavaroli, che da subito ha garantito il suo impegno, grazie alla perseveranza che ha avuto l'Ordine degli avvocati di Messina e alla capacità della dottoressa Ada Merrino di interpretare al meglio il ruolo fondamentale che ha il suo ufficio. Una bel traguardo, soprattutto per i minori e per le loro famiglie che pone fine al disagio per genitori e difensori determinato dal trasferimento forzato a Catania".