Acqua ed arte, una bellezza architettonica nascosta da oltre due mesi da delle impalcature di legno. Nel mese di febbraio accidentalmente un mezzo di Messinambiente si è scontrato con la fontana storica di S. Nicola, danneggiandola gravemente. Il momumento, che sorge nel villaggio S. Stefano Medio, accanto all’omonima Chiesa risalente al XV secolo, è tutelato dalla Soprintendenza ai Beni culturali della Provincia e è inserito nel programma triennale delle opere pubbliche 2017/2019 nel percorso delle “acque tra memoria e tradizione”; tuttavia, a sessanta giorni dall'incidente, come lamenta il consigliere comunale Piero Adamo, non è stato effettuato alcun intervento di restauro, anzi la bellezza della fontana viene ancor oggi celata dall'infrastruttura lignea che la circonda.

Un patrimonio da restituire alla città. Adamo insieme alla delegata per la “Zona Sud” e Vice-Presidente del Movimento “Vento dello Stretto”, Grazia Occhino, ha fatto appello all'Amministrazione, affinchè attenzioni la questione e intervenga per "tutelare il bene storico e riconsegnarlo alla Comunità locale".