E’ un’idea che scalpita in sede di Presidenza di Consiglio comunale per riaprire innanzitutto la via Giordano Bruno, con il polo inferiore di Piazza Cairoli e rendere più vivibile l’area del centro urbano. Pedonalizzare il viale San Martino lato monte con i tratti perpendicolari compresi tra la via Maddalena e la via Santa Cecilia servirebbe a realizzare un perimetro libero dal caos veicolare e fruibile per la cittadinanza, senza penalizzare chi possiede un’attività commerciale. Ma anche la via dei Mille sarebbe sottoposta a delle modifiche strutturali: si allargherebbe il marciapiede di circa un metro da entrambi i lati, si consentirebbe la sosta solo dal lato monte e dall’altra parte invece i commercianti si avvarrebbero di più spazio per accattivare maggiore clientela ed aumentare le vendite. La spiegazione ufficiale del progetto è avvenuta questa mattina alla presenza del promotore di questa nuova isola, il consigliere comunale Fabrizio Sottile, i due consiglieri di IV Circoscrizione, Maria Fernanda Gervasi e Alessio Mancuso ed il Presidente dell’Associazione Commercianti Piazza Cairoli, Marco Bellantone.

L’esclusione permanente del flusso di mezzi in questo tratto - secondo il fautore Sottile – garantirebbe il rilancio di Piazza Cairoli e la riscoperta di una zona che viene spesso impoverita dal movimento di affari. E’ ovvio che il nuovo tracciato dovrà essere integrato nel Piano urbano territoriale o Put. Aspettiamo dunque la valutazione dell’assessore Cacciola che dovrà applicare una variazione al Put, non appena si deciderà ad osservarlo. Puntiamo parecchio a un’isola che abbia un’impalcatura sulla sigla Cvv che sta per commerciabilità, viabilità e vivibilità. Lo sbarramento della via Giordano Bruno non ha mai avuto molto senso in termini di mobilità urbana, anzi ha sempre mandato il traffico in tilt nella via Ugo Bassi”.

Il disegno di isola, formulato dall’ingegnere Lillo Siracusano e mostrato oggi in conferenza stampa, indica le zone rosse che sono quelle interessate dall’eventuale chiusura e il percorso giallo, la via dei Mille, che sarebbe interessata da una chiusura temporanea nei periodi di festività creando infine un quadrato pedonale ma lasciando lo scorrimento libero ai veicoli nella parte bassa di Piazza Cairoli.

Il consigliere di SiAmo Messina ritiene che non si verificherebbe alcuna congestione nella rete stradale ma, di contro, la collettività si abituerebbe di nuovo a passeggiare sul viale San Martino e nelle vie limitrofe, parcheggiando l’automobile più lontana dai negozi in cui si deve entrare. Si continuerà a parlare di Cosap che implicherebbe una diminuzione, proprio per agevolare l’espansione delle attività.

“Allestendo le vie rosse interdette - dice il Capogruppo – vedremmo anche la comparsa di nuovi gazebo, l’allargamento di punti di ristorazione, i ritocchi dei negozi già avviati. Insomma, un beneficio per tutti i punti vendita. Ma per far questo, è necessario assicurare loro degli incentivi per l’utilizzo del suolo pubblico che non può essere pagato con prezzi alle stelle”.

In sinergia dunque i consiglieri di Quartiere. Per la Gervasi, la ventata di un’area più estesa ed aggregante farebbe spiccare il lavoro dei commercianti del centro che sono spesso molto angosciati da un’idea di pedonalizzazione che allontani i consumatori. Per Mancuso questo progetto contiene in sé una migliore visione di isola per la gestione di tutta la viabilità che, in questi anni, è rimasta molto limitata ed intasata. Bellantone, in rappresentanza dell’Associazione, ha sposato volentieri il progetto.