Adesso i giallorossi possono davvero festeggiare. Allo stadio "Razza" di Vibo Valentia il Messina strappa uno 0-0 fondamentale, che vale una meritata e sudata salvezza. I peloritani hanno affrontato con la giusta cattiveria agonistica la sfida, gestendo con maturità i momenti più difficili e concedendo nulla o quasi ai calabresi, annullati da un'interpretazione tattica del match perfetta. Indipendetemte dalla decisione che verrà presa dal TFN martedì, l'Acr  prenderà parte al prossimo campionato di Lega Pro: è il lieto epilogo, disegnato con sacrificio e amore per la maglia, contro ogni avversità, dall'impresa sportiva compiuta dal gruppo plasmato da Cristiano Lucarelli. 

La cronaca del match

La Vibonese, obbligata ad una larga vittoria, si getta subito in avanti ma la prima occasione è a tinte giallorosse. Al 6' Milikovic si procura un calcio di punizione sulla trequarti sinistra, Musacci calcia in mezzo per Da Silva, la palla sporca finisce prima sulla gamba di Moi quindi sul palo esterno, autogol sfiorato. Sul corner seguente colpo di testa alto di Anastasi. Stesso esito per la conclusione al volo di Sowe dal limite e per la spallata da posizione ravvicinata di Rea. Si spegne abbondantemente sul fondo anche il tentativo da lontano di Giuffrida. La compagine di Lucarelli è schierata perfettamente in campo, occupa tutti gli spazi anche a costo di arretrare tutto l'undici dietro la linea del pallone, attendendo il momento più propizio per colpire in contropiede, avvalendosi della velocità di Da Silva e Milinkovic. Ne viene fuori una prima frazione in cui Russo e Berardi non vengono praticamente mai costretti ad interventi impegnativi. Al riposo si va sullo 0-0.

Il primo giallo dell'incontro, sventolato dall'arbitro Annaloro in faccia a Minarini, apre la ripresa. Dopo 7' ripartenza micidiale di Da Silva che va via sulla destra a Favasuli e calcia da fuori, palla sopra la traversa. Quando manca l'ultima mezz'ora di gioco la Vibonese divora la più grande occasione della partita:lob di Giuffrida per Sowe, Sanseverino interviene di testa per intercettare ma difatti apparecchia con la sua deviazione per Bubas che incredibilmente, da pochi metri, calcia sulla parte alta della traversa. Messina graziato. Al 66' Sanseverino riscatta lo svarione precedente rendendosi protagonista di un salvataggio su Sowe dal valore di un gol. I calabresi alzano il ritmo nel finale, Campilongo prova la carta Saraniti, ex Città di Messina. Lucarelli risponde inserendo anche Bruno per rafforzare il fortino. Capua spreca la palla dello 0-1, prima di alsciar spazio a Mancini. Calabresi nervosinegli ultimi minuti, Moi con un fallo su Rea guadagna il secondo giallo e lascia anzitempo il campo: è l'ultimo atto di un match gestito con grande maturità tattica e nervosa dai biancoscudati che uscendo imbattuti dal "Razza" conservano la categaoria.

VIBONESE-MESSINA 0-0

VIBONESE (3-5-2): Russo; Manzo, Moi, Silvestri; Franchino, Favasuli (Dal 60' Scapellato), Giuffrida, Viola, Minarini; A. Sowe (Dall'87' Sicignano), Bubas (Dal 74' Saraniti). Panchina: Mengoni, Barbieri, Lettieri, Usai, Torelli, Tindo, Yabrè, Cogliati, M. Sowe, Piroska. All. Campilongo.

MESSINA (4-3-1-2): Berardi; Grifoni, Rea, Maccarrone, De Vito; Sanseverino (Dal 70' Bruno), Musacci, Capua (Dall'80' Mancini); Da Silva; Milinkovic (Dall'86'Madonia), Anastasi. Panchina: Russo, Ansalone, Bencivenga, Marseglia, Akrapovic, Bossa, Ferri, Plasmati, Ventola. All. Lucarelli.

Arbitro: Annaloro di Collegno (Perrotti-Burgi).

NOTE. Espulsi: Moi per doppia ammonizione. Ammoniti: Minarini, De Vito, Sowe, Milinkovic. Corner:4-3. Recupero:2' e 5'.

 

Paologiorgio Vinci