Gli intoppi alla convalida del Bilancio previsionale 2017-2019 scatenano una serie di ripercussioni su vari servizi che la Gestione provvisoria non considera indispensabili. Tra questi la refezione scolastica che, in questi anni, ha registrato troppe e lunghe interruzioni caratterizzando gravi mancanze amministrative sulla programmazione. Queste sono le rimostranze che Cgil e Filcams manifestano grande preoccupazione per i circa 80 lavoratori di questo settore, legati all’iter della nuova gara d‘appalto che, ormai, dovrebbe essere pluriennale.

“Auspichiamo l’approvazione da parte della Giunta degli atti del documento contabile in tempi più brevi rispetto a quelli annunciati nelle ultime ore dall’assessore al Bilancio - dichiarano il Segretario generale della Cgil Messina Giovanni Mastroeni e i Segretari della Filcams Carmelo Garufi e Francesco Lucchesi - per avviare immediatamente il percorso che garantisca stabilità all’attività delle mense scolastiche a Messina e risposte occupazionali, così come abbiamo fortemente e continuamente sollecitato".

Alla luce dei ritardi del Previsionale 2017, il sindacato esprime dei dubbi sulla ripresa del servizio anche perché per espletare un bando con i crismi standard ci vuole una tempistica tecnica idonea per la pubblicazione e la presentazione delle offerte che dovrebbe cadere almeno nel prossimo giugno per ricollocare i dipendenti già dal prossimo ottobre. Al momento, questi sono stati licenziato, tra fine aprile e i primi di maggio, per poter accedere almeno alla disoccupazione.

Cgil e Filcams evidenziano come le modalità del bando per il quale l'Amministrazione si è impegnata, dopo la nuova e forte protesta di sindacato e lavoratori di questi mesi prevedono procedure ben precise che rischiano di allungarsi. Sottolineano l’urgenza di superare velocemente questa fase, in modo da garantire il riavvio di un servizio importante per la collettività e per un intero anno scolastico. I lavoratori devono potersi appoggiare ad una retribuzione stabile, dopo che per diversi non l’hanno percepita.

Cgil e Filcams fanno anche presente la necessità, dopo il passaggio in Giunta, di accelerare l’ufficializzazione del bando con riserva, in attesa della votazione da parte del Consiglio comunale. Il sindacato ha chiesto di rispettare la clausola sociale nel nuovo bando per affermare continuità lavorativa agli addetti, da tempo impegnati nello svolgimento dello stesso.