Una città con la memoria lunga e il cuore grande. Messinesi in visibilio per il loro beniamino, Vincenzo Nibali, acclamato lungo le strade della provincia e del centro come un simbolo, ma accanto a quello dello squalo il nome più letto sull'asfalto e sugli striscioni a bordo carreggiata è stato quello di Michele Scarponi, il gregario che con prestazioni memorabili ha accompagnato Vincenzo nei suoi successi: "Il pubblico ama Scarponi e in ogni momento lungo la strada del Giro non ha fatto altro che ricordarlo. Per noi è come se fosse ancora presente nel gruppo". Così Nibali intervenendo al  Processo alla tappa su RaiDue ha lodato l'amore e il senso di sportività con cui i suoi concittadini hanno onorato la memoria del ciclista azzurro, tragicamente scomparso in un incidente alla vigilia del Giro.

I messinesi non hanno solo colorato con il loro entusiasmo la quinta tappa: alla bellezza paesaggistica lodata da tutta Italia, hanno affiancato nella kermesse sportiva quella morale, un segno di civiltà e rispetto che testimonia come Michele Scarponi viva ancora nei cuori degli appassionati.