In questa occasione, la colpa è stata delle raffiche di vento che si sono scaraventate anche sulle isole ecologiche. Ogni qual volta, il personale interno della Messinambiente ritiene che le condizioni di sicurezza manchino per accogliere gli utenti è autorizzato a serrare il lucchetto dall’Ente gestore. A specificarlo è il Commissario liquidatore Giovanni Calabrò che abbiamo ascoltato e con cui ci siamo accertati se i lavoratori della società di rifiuti possono agire in autonomia in tal senso. E’ successo, questa mattina, su ben tre siti verdi su sei esistenti che, a quanto pare, risultano meno riparati rispetto agli altri. In particolare, i punti di sono quelli di Spartà (da cui abbiamo ricevuto la segnalazione), Tremonti e Pistunina. Gli addetti alla raccolta differenziata non hanno fatto accedere all’improvviso, senza alcun avviso preventivo, i cittadini carichi di carta, plastica e altro materiale da selezione per questioni di tutela pubblica. La chiusura è stata determinata alle 9:30 quando i dipendenti si sono resi conto di non potere affrontare lo scarico delle buste e contenitori portati dai fruitori.

E’ una normale procedura e prassi che ottempera ai termini di legge – sostiene Calabrò -. Non si deve considerare assolutamente come un disservizio. Non abbiamo ricevuto comunicazione di allerta meteo, di codice rosso e così via. Si è presentata questa perturbazione per cui l’organico in forza delle isole ecologiche ha fatto il proprio dovere chiudendo e rimandando a casa l’utenza. Accanto all’isola di Tremonti è caduta pure una palma nel terreno adiacente, proprio sul muro confinante. Fortunatamente, nessun danno. Non si può compiere un conferimento corretto ed organizzato dei rifiuti differenziati con un vento che trascina via anche le persone. Per la salvaguardia della stessa utenza abbiamo preferito chiudere ma perché pure la legge lo impone. Non abbiamo ragioni di sospendere un servizio a lungo, se non per condizioni avverse che siano meteo o di altro tipo. Domani pomeriggio, contiamo di riaprire per la solita successione dei turni”.

Subito dopo l’accaduto della chiusura segnalata alla nostra redazione, Calabrò ha comunque avvertito il Comune tramite l’assessore Ialacqua, seppure precisando di poter intervenire in libertà per i criteri di gestione connessi alla società.

Comunichiamo a questo proposito gli orari vigenti: su Giampilieri, Gravitelli e Pace, le isole funzionano a tempo continuato dalle ore 7 alle 19 e non hanno avuto alcuna interdizione per il maltempo, mentre su Spartà, Tremonti e Pistunina i siti ecologici lavorano tutti i giorni a metà giornata, alternando la mattina e il pomeriggio ovvero i giorni pari, come oggi, solo di mattina dalle 7 alle 13, i giorni dispari dalle 13 alle 19.