Il pugno chiuso della mano sinistra levato al cielo e un’espressione godereccia al fianco di Vincenzo Nibali. La fotografia sta facendo il giro del web, accompagnata da un coro unanime d’indignazione nei confronti del sindaco di Messina.

Renato Accorinti non perdere occasione per far parlare di sé e soprattutto non perde di vista il suo desiderio di apparire. La vetrina del giro d’Italia è stata congeniale per fare emergere l’Io di un sindaco che ormai rappresenta sé stesso e gli assessori cui assicura il posto in giunta. Poi ci sono gli accoliti, quelli che si accontentano di scodinzolargli dietro in cambio di un sorriso.

L’analisi della foto è comunque impietosa perché ci consegna un sindaco che mostra il pugno chiuso, ma soprattutto quell’espressione facciale di chi gode alla faccia di quei messinesi che non condividono le sue idee. Una mancanza di rispetto nei confronti di quanti attendono pazientemente la scadenza del suo mandato. Diciamolo senza giri di parole, Accorinti ancora una volta dimostra di non essere adeguato al ruolo che ricopre.

E che dire della spilletta con il simbolo della Pace apposta sulla fascia Tricolore. Un altro sgarbo istituzionale da parte di chi in fondo non ha mai smesso di essere un po’ anarchico. Accorinti, comunque, è questo. Piaccia o no.