Domati gli ultimi focolai, si contano i danni sul versante tirrenico del messinese dopo gli incendi che la notte scorsa hanno mandato in fumo ettari di boschi e macchia mediterranea. La situazione più critica a Naso, in contrada Malò, dove almeno 300 ettari di terreno sono stati divorati dalle fiamme, che hanno danneggiato alcune case.

Il sindaco, per precauzione, ha disposto l'allontanamento dalle loro abitazioni di circa 150 persone, poi fatte rientrare passata l'emergenza. Indagini sono in corso per identificare i piromani, che avrebbero appiccato il fuoco in diverse parti del territorio.