Politica
Cgil su precari: Stabilizzazione prima delle elezioni
Il sindacato traccia l'obiettivo, chiedendo l'anticipazione e la modifica del piano del fabbisogno: "Chiudere la vergognosa pagina del precariato prima dell'avvio delle consultazioni politiche"
- 12/05/2017redazione
Il Comune di Messina ha le carte in regola per porre fine al calvario dei 300 dipendenti precari. Per la FP Cgil la ricetta da adottare consiste nell'anticipare la stabilizzazione programmata nel piano del fabbisogno del personale fino al 2018, al 2017 come richiesto dalla segretaria generale della Funzione pubblica, Clara Crocé e da Paolo De Domenico, rappresentante Rsu, in occasione dell'incontro con il direttore generale, Antonio Le Donne: “E’ necessario chiudere la vergognosa pagina del precariato prima dell'avvio delle consultazioni politiche".
Gli spazi tecnici di intervento garantiti dalla legge. Con il DL 14/2017, per gli anni 2017 e 2018, i comuni che nell’anno precedente, hanno rispettato gli obiettivi del pareggio di bilancio possono assumere a tempo indeterminato personale di polizia locale nel limite di spesa individuato applicando le percentuali del 90% per il 2017 e il 100% nel 2018. Viene consentito di assumere con un turn over del 75% dei cessati l'anno precedente, a partire dal 2016, per i soli comuni con più di mille e meno di 10.000 residenti che avessero un rapporto residenti/personale inferiore a quello previsto dal DM del 24 luglio 2014, viene estesa, per il 2017 e 2018, anche ai comuni con più di 1.000 residenti, ma alle stesse condizioni. Sempre con il DL 50 viene innalzato dal 75% al 90% il turn-over per i comuni che abbiano conseguito il saldo non negativo, in termini di competenza, tra le entrate finali e le spese finali, lasciando spazi finanziari inutilizzati inferiori all'1 per cento degli accertamenti delle entrate finali dell'esercizio nel quale e' rispettato. Inoltre con l'approvazione della legge regionale n. 27, il contributo per la stabilizzazione è a carico della Regione.
Nuovo step necessario per il sindacato è inoltre l'elevazione dell'orario di lavoro per gli ex precari già stabilizzati: “Il Direttore generale – affermano i sindacalisti - ha manifestato la propria disponibilità alla modifica del piano del fabbisogno triennale adeguandolo alla sopravvenuta legislazione nazionale e regionale e ha inoltre precisato che non appena sarà approvato il bilancio di previsione del 2017, si provvederà alla trasmissione del nuovo piano alla competente Commissione del Ministero degli Interni e ad elevare l'orario di lavoro dei precari”.