"Quello che facciamo è dar, a chi è desideroso di metter alla prova le proprie capacità, l'opportunità di farsi conoscere, garatendo dall'altro lato delle forme d'intrattenimento agli studenti". Giunta alla sua quinta edizione, la "Piazza dell'arte" continua a riscuotere grande successo trai giovani, divenendo ormai un punto fermo della movida universitaria. Ieri sera, ai piedi della scalinata del Rettorato dell'Università di Messina, si è tenuta la festa della primavera 2017, organizzata come da tradizione dai ragazzi dell'Associazione Morgana, esempio di quella Messina capace di rimboccarsi le maniche per coltivare la cultura del fare: "Questa iniziativa nasce nel 2013, all'epoca - racconta Francesco Armone, tra i membri più rappresentativi del gruppo Morgana - ci siamo stupiti che non ci fosse una cosa del genere nel mondo giovanile e universitario, così abbiamo deciso di metterla su. L'esordio è andato abbastanza bene, negli anni c'è stato un vero e proprio boom, ha acquisito popolarità, è stata condivisa dagli studenti superando anche la diffidenza iniziale e coinvolgendo non solo gli universitari, ma tanti giovani in generale, liceali e altre associazioni come Terra Nostra. I primi a crederci siamo stati noi, abbiamo creduto nello spirito dell'inizaitiva, strumento per valorizzare le opportunità per gli studenti, per gli artisti di esibirsi, per gli studenti di scendere in campo, impegnarsi e prenderesi delle responsabilità".

La kermesse studentesca andata in scena ieri a partire dalle 21:00, dopo i laboratori pomeridiani, ha dato spazio ai giovani talenti locali e alle loro forme artistiche in una serata ricca di spettacolo: live band, gruppi teatrali, giocolieri, artisti di vario genere dai ragazzi del liceo "Basile", ad un pittore ben noto a livello cittadino come Samperi. Sul palco la regia è stata affidata a dei presentatori esordienti, bravi a intrattenere il pubblico e introdurre gli autori delle performances, non solo messinesi come testimonia la presenza di gruppi calabresi e della provicia. Ad affiancare l'associazione Morgana nella realizzazione dell'evento, l'importante contributo dall'Ateneo messinese e degli sponsor, che anno dopo anno ripongono sempre più fiducia nella manifestazione.

La Piazza dell'arte, un esempio virtuoso che permette ai ragazzi di parlare anche alla città: "Il messaggio che si vuole dare - conclude Armone - è che i giovani sono capaci di metterci grade impegno, noi lo facciamo da anni attraverso diverse iniziative, di cui la "Piazza dell'arte" costituisce l'apice. I giovani devono avere più forza, questa iniziativa devo dire ha fatto anche da volano - e di questo ne sono felicissimo - per tante altre associazioni e ben venga il proliferare di questo genere di attività. Dobbiamo essere un esempio e quest'amministrazione universitaria l'ha capito. Anche a livello cittadino bisogna valorizzare le opportunità per creare eventi, far impresa: Nel nostro piccolo noi abbiamo dato vita a qualcosa di strutturato: abbiamo uno staff che si occupa della comunicaizone, uno dei gruppi, uno per la pittura, per la logistica, c'è una struttura intorno alla quale un'associazione e tanti ragazzi con disponibilità volontaria rispondono per far in modo che questa macchina cammini affinchè i giovani ne usufruiscano".

 

Paologiorgio Vinci