Probabilmente, il Commissario straordinario del Policlinico “G. Martino” di Messina, Giuseppe Laganga “è ben visto dal Pd regionale e universitario”. “Di fatto, ne era il direttore amministrativo e non fa parte dell’elenco degli aspiranti direttori generali. Così, Sinistra Italiana liquida la vicenda legata alla provvisorietà del vertice dell’Azienda ospedaliera nella zona sud, in prossimità della scadenza delle nomine dei manager a giugno. A riaprire il dibattito politico è la decisione del Consiglio dei Ministri di impugnare l’art.3 della legge regionale n. 4/17, davanti alla Corte Costituzionale.

Il Governo Regionale, a sua volta, ha dato mandato all’Assessore alla Salute Gucciardi di chiedere un parere al Cga - scrivono Paolo Todaro dell’Assemblea Nazionale di SI e la Coordinatrice Provinciale Alessandra Minniti -, in merito alla problematica all’applicabilità della norma impugnata, tentando di approfittare e procedere alle nomine dei direttori, a pochi mesi dalle elezioni regionali. La solerzia dell’Amministrazione siciliana, guarda caso, però non interessa l’Aou Policlinico che risulta commissariata e quindi gestita, fino a qualche mese fa, in solitudine, dal dott. Laganga. Infatti, nei giorni scorsi, è stato nominato un nuovo direttore amministrativo e precedentemente il direttore sanitario”.

Sinistra Italiana era già intervenuta sollecitando il Presidente Crocetta e l’Assessore Gucciardi affinché si attuasse tale nomina d’intesa con il Rettore che anche se in ritardo, aveva proposto al Governo regionale una terna di nomi come previsto dai Protocolli d’intesa e dalle normative vigenti.

Sinistra Italiana vede una “manovra di raggiro verso la norma” acuendo la gravità di lasciare un funzionario straordinario in carica come Direttore Generale ma che, per la Regione Sicilia, non compare nell’Elenco dei candidati idonei.

“Sinistra Italiana invita ancora una volta il Governo Crocetta a voler decretare un manager e porre fine a questo Commissariamento farsa”.

Foto Rocco Papandrea