Al peggio non c’è mai fini. Anche questo è vero. Ma con Accorinti il peggio deve ancora arrivare. La città ormai da dieci giorni affoga nella spazzatura, ovvero dal giorno in cui è passato il Giro d’Italia.

Le montagne di rifiuti da Nord e Sud (centro escluso) stanno facendo imbestialire i messinesi che pagano la tassa sui rifiuti. Non è la prima volta che la città si trova a dover affrontare una simili emergenza, negli ultimi quattro anni, e mai è stato preso alcun provvedimento da parte del sindaco.

Come, ad esempio, la rimozione dell’assessore all’Igiene cittadina, Daniele Ialacqua.

L’ambientalista che avrebbe dovuto cambiare dal basso il sistema dei rifiuti e che, invece, è stato capace di peggiore una situazione già precaria. A cos’è dovuta questa nuova emergenza non è dato sapere.

Fatto sta che ci sono zone dove il rischio di epidemie è altissimo perché la spazzatura non viene raccolta da più di dieci giorni. Nessuna dichiarazione ufficiale da parte del sindaco Renato Accorinti, il quale se ne sta in religioso silenzio.

Per la verità, non ci sono state ferme prese di posizione da parte dei consiglieri comunali, anche loro stanchi di questa pessima amministrazione.