Le arterie urbane che si riempiono di spazzatura e competenze del settore che si inseguono e si rimpallano. Gli alibi a cui aggrapparsi sono terminati. “Il cittadino assiste basito in una città colma di rifiuti al vergognoso "scaricabarile" tra pezzi dell'Amministrazione. A questa condizione di crisi, si aggiunge la "grana" Messinambiente-Messinaservizi su cui il Consiglio comunale è chiamato a pronunciarsi in questi giorni”. Questo è il contributo di CapitaleMessina.

“Mai, neanche nei periodi di crisi più acuta, abbiamo visto la città sporca come in questi anni - prosegue - e da utenti non ci interessa individuare di chi sono le responsabilità amministrative o gestionali, chi ha sbagliato nel passato o chi sbaglia al giorno d'oggi. In un sistema di amministrazione democratica, responsabile politico principale della gestione dei servizi è la Giunta, con in capo il Sindaco ed a lui chiediamo conto e ragione. Ora basta, signor Sindaco, questa situazione non è più accettabile!”.

“Molte delle cause delle criticità del momento sono a monte dell'Amministrazione cittadina - ammette il Movimento -, frutto di politiche regionali confuse ed inefficienti, ma ciò che sta a valle è il disastroso risultato di disorganizzazione e cattiva gestione delle risorse tecniche ed umane. I cassonetti sono disordinatamente disseminati lungo le strade, in punti, talvolta pericolosi per la circolazione e spesso mal distribuiti per le necessità dell’utenza. I turni di raccolta avvengono in orari variabili, non considerando le necessità di locali pubblici o esercizi commerciali e vengono sospesi ogni qual volta c’è un problema nel conferimento a discarica”.

Lo spazzamento delle strade avviene occasionalmente, e solo nelle vie del centro, mentre piste ciclabili, arenili e strade periferiche sono in completo stato di abbandono, senza considerare gli alvei dei torrenti che ormai sono delle discariche urbane permanenti. La condizione di aiuole e giardini è vergognosa.

“Non ci vogliamo rassegnare a vivere in una città allo stremo - conclude CapitaleMessina - in cui gli abitanti sono obbligati a pagare una delle tasse sui rifiuti più care d’Italia, per riceverne in cambio un servizio pessimo. Non si può non denunciare quello che è il principale fallimento di una Amministrazione fallimentare. In democrazia chi deve rispondere ai cittadini di un disservizio è chi ne ha la titolarità politica, non possiamo che attribuire questo tracollo all'Assessore al ramo Ialacqua, dal quale ci aspetteremmo una assunzione di responsabilità con le ovvie conseguenze politiche”.