Il G7 l'occasone ideale per accendere le luci sul patrimonio enogastronomico della provincia messinese. Stamani nel Salone delle bandiere di Palazzo Zanca si è tenuta la presentazione dell'iniziativa promossa da "Assipan" regionale in collaborazione con la Confcommercio che prevede l'esposizione de prodotti panari delle province siciliane in occasione del G7 di Taormina del 26 e 27 maggio.

L'incontro con la stampa, moderato dal responsabile marketing e comunicazione della Confcommercio Davide Gambale, è stato presenziato dal presidente della Confocmmercio, Carmelo Picciotto, e quello della Fipe Lino Santoro. Al loro fianco i promotori dell'inizativa, Masino Arne, Tommaso Cannata, Enzo Zingale e l'amministratore di Assipan Sicilia, Giuseppe Arena.

Quest'ultimo, giunto appositamente da Trapani ha spiegato come dall'idea di Assipan Sicilia di indirizzare una lettera al Presindente del Consiglio per richiedre l'opportunità di partecipare attivamente al G7 (sposata con grande fervore dall'autorità politica) è partita tutta l'idea di prender parte al G7 attraverso un'iniziativa che ha visto Cannata in prima linea: "Appena saputo che il G7 si sarebbe tenuto a Taormina - spiega Cannata - ci siamo organizzati coralmente con Assipan e il presidente della Confcommercio Carmelo Picciotto, così che potessimo costruire la squadra capace di far arrivare i nostri prodotti all'interno dell'evento internazionale.

Malgrado alcuni appuntamenti, dopo i drammatici fatti di Manchester, siano stati cancellati per motivi di sicurezza, i panificatori messinesi saranno veri e propri protagonisti della vetrina mondiale che verrà ospitata dalla perla dello Ionio: "Il nostro pane verrà servito alla cena di gala, una produzione artistica che ha goduto della collaborazione di alcuni colleghi di Agrigento. Tutti gli altri pani artistici saranno invece presenti al buffet di gala del Timeo e al San Domenico".

Prevista la presenza di circa tremila giornalisti, per loro il gruppo guidato da Assipan ha pensato ad un omaggio che testimoni i valori della sicilianità: "Consegneremo dei gadgets a tutte le delegazioni, e solo noi di Messina daremo sia i piparelli che insuddi. Possiamo dire che ognuno di loro porterà a casa una parte della nostra terra e della nostra tradizione. Abbiamo realizzato delle brochure dove racconteremo la storia del nostro territorio e delle nostre aziende. Questa è stata la prima volta che abbiamo dato vita ad una collaborazione tra colleghi, abbiamo formato la squadra, indispensabile per andare avanti perchè l'individualismo in questi contesti non funziona" ha concluso Cannata prima di lasciare spazio alla chiosa finale del presidente Picciotto, certo del successo dell'inziativa:"Ho già appetito al sol vedere quanto prodotto da nostri artigiani del pane e sono certo che faranno fare un figurone a Messina. Tutte le figure che riusciranno ad assaggiare si porteranno di Messina un bel sapore in bocca".

 

Paologiorgio Vinci