La coordinatrice cittadina di Scuola Politica, Chiara Sterrantino, giudica indecente l'atteggiamento del sindaco di Messina in occasione del G7. "Accorinti ha fatto e ci ha fatto fare l'ennesima figuraccia, stavolta al G7: Messina è stata umiliata in ruolo e immagine a livello planetario. Siamo al ridicolo: il sindaco dice ai Grandi del mondo cosa fare - questo il senso del "no war" a Trump - quando lui è incapace di tenere pulita la città. Noi diciamo invece No trash! E lo diciamo anche all'assessore Ialacqua che invece di andare, pure a nome nostro, al corteo degli antagonisti di Giardini-Naxos avrebbe fatto meglio a marciare contro se stesso e la giunta di cui fa parte, incapace di togliere i rifiuti dalle strade. Non c'è bisogno di spendere molte parole, basta una sola: Accorinti è sindaco perché il Consiglio ha voluto che restasse, non votando la mozione di sfiducia. Di tutti gli episodi di malgoverno e di queste brutte figure che si riversano sulla città, è responsabile lui, ma insieme a lui i consiglieri comunali che lo hanno lasciato al suo posto, non votando la mozione. Manca solo un anno alle amministrative: i cittadini non perdano memoria di quanto accade; non rieleggano né lui, né i Consiglieri suoi complici: noi ci vergogniamo di entrambi".