Politica
Rifiuti ingombranti e speciali, Assessore Ialacqua lancia pure Sos Carabinieri
L’abbandono della spazzatura difficile da smaltire e, a volte, tossica ha spinto l’assessore all’Ambiente a chiamare in sostegno le forze dell’Ordine: oltre alla Polizia municipale, anche quella provinciale e, persino, i Carabinieri
- 31/05/2017Marcella Ruggeri
Mentre continua l’altalena del voto in Consiglio comunale per l’attribuzione dei compiti alla MessinaServizi che, molto probabilmente, non passerà neanche oggi, l’assessore all’Ambiente, Daniele Ialcqua, si spinge a rivolgersi al Comando ed alla Sezione trasmissione radio della Polizia Municipale, alla Polizia Provinciale ed al Comando provinciale dei Carabinieri, denunciando la mancanza di senso civico dei residenti che si disfano dell’immondizia ingombrante e/o, a volte, tossica sul territorio comunale. L’assessore, con questa nota indirizzata alle Forze dell’Ordine, sembra giunto all’ultima spiaggia ma parla con cognizioni di causa dopo aver effettuato tanti sopralluoghi in questi giorni e aver riscontrato comunicazioni pervenute da vari abitanti.
“Si è accertata la frequente presenza di rifiuti ingombranti e/o speciali in alcune zone della città - sottolinea Ialacqua - e/o nei pressi di attività artigiane/commerciali e/o di cantieri, in violazione della normativa vigente in tema di smaltimento. In particolare, le segnalazioni riguardano l’abbandono di mobilio e materiale vario, a ridosso dei cassonetti di via Pasquale Calapso alto; di finestre in legno con vetri davanti all’ex ristorante Borgia, in via Granatari; l’accatastamento di mobilio e vario materiale in ferro a Fondo Fucile, tra le vie Socrate, Empedocle e Democrito; mobilio ed elettrodomestici nell’area di posteggio in via del Santo, in prossimità dell’entrata Palmara al Cimitero monumentale; il conferimento periodico di rifiuti urbani, misti a ingombranti vari, in piazzuole antistanti l’entrata con cancello di fondi privati in via Nuova Panoramica lato monte, tra le salite Frantinaro e Serri, in una zona in cui non vi sono mai stati cassonetti; ed infine mobilio ed elettrodomestici in via San Cosimo bassa, sotto via La Farina – Fondo Cannameli”.
“Nonostante i periodici interventi di bonifica da parte di Messinambiente spa - conclude l’assessore -, tali accatastamenti si ricreano periodicamente, sebbene vi sia un servizio di recupero a domicilio. Considerato che, proprio in prossimità di tali luoghi, insistono attività artigiane/commerciali, cantieri di ristrutturazione, abitazioni isolate, da cui presumibilmente potrebbero originarsi i rifiuti, si richiede di verificare e perseguire i responsabili dei conferimenti abusivi di materiali ingombranti e/o special, che, oltre a causare danno al decoro urbano, determinano potenziali gravi danni all’ambiente. Con eventuali segnalazioni e/o sopralluoghi potranno essere identificati ulteriori siti interessati da tale problematica”.